Ternana cala la cinquina; è sprofondo…rossonero

Ternana cala la cinquina; è sprofondo…rossonero

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Lucchese alla deriva anche nella trasferta al Liberati di Terni. Finisce 5 a 0 per gli umbri che chiudono il primo tempo avanti 2-0 grazie alla doppietta di Cicerelli. Nella ripresa arrivano le altre marcature di Corradini, Donnarumma e Casasola. Una disfatta per la squadra di Gorgone che a fine partita ha rassegnato le dimissioni che al momento la società ha respinto.

Tanta voglia di riscatto per la Lucchese sul campo della forte Ternana, sicuramente una delle candidate a recitare un ruolo da protagonista assoluta nel girone B. Gorgone deve fare i conti con alcune assenze ma fa scelte piuttosto indicative. In difesa conferma Frison e Cartano; in mediana Visconti al posto di Welbeck e in avanti Magnaghi è preferito a Costantino. Subito occasione per la Ternana: il traversone di Tito viene girato da Loiacono con palla di poco a lato. Gara di contenimento per i rossoneri che però al 10′ già capitolano per la rete di Cicerelli, peraltro un gran gol del giocatore rossoverde che riceve da Tito e dal limite dell’area di rigore infila all’angolino. Si mette subito male. Lucchese reattiva al 19′ e Saporiti avrebbe la giusta occasione per rimetterla in parità ma dopo bella azione personale viene murato da Lojacono. E’ un buon momento per i rossoneri (in completo bianco panna) e il portiere umbro Vannucchi dice no per due volte al vivace Magnaghi. Ma al 41esimo puntuale giunge il raddoppio della Ternana: ancora Cicerelli: dopo un “regalo” e l’ennesimo svarione difensivo della Lucchese l’esterno umbro non può far altro che spingere in porta una respinta inopinata. Partita virtualmente chiusa ma il sigillo le Fere lo mettono all’undecimo della ripresa: Cicerelli serve Tito e sinistro vincente di Corradini. Notte fonda su una Lucchese che affonda. E che sprofonda in tutti i sensi col punteggio che assume dimensioni roboanti. La Ternana affonda il coltello come lama nel burro e va ancora a rete . Al 36esimo il poker è servito con Donnarumma che salta anche Coletta. Il sigillo e la cinquina la firma quasi allo scadere Tiago Casasola. Ennesimo clamoroso rovescio e disfatta di una Lucchese senza capo nè coda. Lo abbiano detto più volte e lo ribadiamo: la società deve fare qualcosa prima che sia troppo tardi.