Sicurezza a Lucca, Forza Italia chiede al sindaco Pardini vigili di quartiere ronde armate di pistola elettrica

Sicurezza a Lucca, Forza Italia chiede al sindaco Pardini vigili di quartiere ronde armate di pistola elettrica

Redazione

di Redazione

LUCCA - Il partito di governo lancia una proposta al Comune di Lucca per un servizio che serva come completamento dell’attività di controllo del territorio. In una nota la richiesta di coerenza ai compagni di maggioranza "Mantenga le promesse elettorali". Suggerite anche ronde "armate" di taser e spray al peperoncino

Negli ultimi mesi le vicende legate alla criminalita’ e alla microcriminalita’, culminate con l’accoltellamento di un uomo a San Lorenzo a Vaccoli da parte di due minorenni, riportano all’attenzione il tema della sicurezza a Lucca. Si tratta di un argomento che in campagna elettorale fu una sorta di cavallo di battaglia per il centrodestra che poi pero’ non si è concretizzato in azioni all’altezza di risolvere il dilagare della violenza. Cosi’ anche per le reiterate aggressioni in centro storico sia di giorno che di notte. Da qui una nota inviata da Forza Italia Lucca con nuove proposte al sindaco e ai compagni di maggioranza in sui si chiede di istituire la figura del vigile di quartiere per contrastare il degrado e garantire una maggiore percezione di sicurezza nei confronti dei cittadini. “Si tratta di un tema di strettissima attualità anche qui da noi – si legge nel documento – dove vengono spesso segnalati bivacchi diurni e notturni in diverse zone nonchè episodi che vedono protagoniste baby gang ma anche adulti sbandati e senza fissa dimora
Secondo Forza Italia, all’istituzione del vigile di quartiere si potrebbero abbinare anche gruppi di volontari con una specifica formazione sulla sicurezza. La proposta di Forza Italia prevede inoltre, in aggiunta agli strumenti di difesa in dotazione individuale, anche spray al peperoncino ed eventualmente pistola elettrica Taser. “E’ arrivato il momento che l’amministrazione comunale faccia una scelta in coerenza peraltro con il programma elettorale del sindaco Mario Pardini conclude il partito che governa Lucca con gli altri esponenti di destra e centrodestra.

questo il testo della proposta:

Istituire la figura del vigile di quartiere per contrastare il degrado in alcune aree del territorio e al tempo stesso per garantire una maggiore percezione di sicurezza nei confronti dei cittadini. A proporla al Comune di Lucca è Forza Italia. “Si tratta di un tema di strettissima attualità anche qui da noi, dove vengono spesso segnalati bivacchi diurni e notturni in diverse zone nonchè episodi che vedono protagoniste baby gang ma anche adulti sbandati e senza fissa dimora – sottolinea il partito in una nota -. Seppure il fenomeno sia piu’ contenuto rispetto ad altri centri urbani italiani, serve una svolta. Nella strategia di una sicurezza moderna, il concetto di vigile di quartiere intende portare la presenza visibile e la risposta degli agenti vicino alla gente. La sfida è anche creare un solido rapporto di fiducia che induca la popolazione a individuare nell’operatore di polizia un costante e rassicurante punto di riferimento. Riteniamo che solo in questo modo potranno svolgere il ruolo di “prima antenna” del controllo sociale e di collegamento tra le istanze rappresentate dai residenti e dalle istituzioni, dando vita così a un partenariato attivo”. Secondo Forza Italia, all’istituzione del vigile di quartiere si potrebbero abbinare anche gruppi di volontari con una specifica formazione sulla sicurezza come ex carabinieri o ex poliziotti oppure vigilanza privata come già sperimentato recentemente per la movida, ovvero persone qualificate che possano svolgere esclusivamente un ruolo di segnalazione alle forze dell’ordine di situazioni o aree a rischio. “Per fare in modo che l’esperimento del vigile di quartiere funzioni, bisogna seguire dei criteri fondamentali – spiega il partito -: accorta individuazione delle zone in cui svolgere l’attività, scelta oculata del personale che deve avere la capacità per interagire con le variabili della realtà ambientale e di adattare l’atteggiamento operativo alle singole esigenze, svolgimento del servizio a piedi, in aree circoscritte e percorribili in un arco di due o tre ore dove insistono luoghi di particolare attrazione sociale (ad esempio vie commerciali o quelle in cui vi sono uffici pubblici e scuole, parchi), visibilità degli uomini e degli eventuali mezzi facendo ricorso ad elementi esteriori (alcuni Comuni hanno adottato il berretto con fascia a scacchi), per connotare gli operatori specificamente destinati al servizio. Infine, ottimale sarebbe anche una buona conoscenza dell’inglese, essendo ormai la città a vocazione turistica”. La proposta di Forza Italia prevede inoltre, in aggiunta agli strumenti di difesa in dotazione individuale, anche spray al peperoncino ed eventualmente pistola elettrica Taser. “E’ arrivato il momento che l’amministrazione comunale faccia una scelta in coerenza peraltro con il programma elettorale del sindaco Mario Pardini – conclude il partito -. L’esperienza del vigile di quartiere ha già prodotto buoni risultati in altre città italiane, e siamo convinti che anche a Lucca possa funzionare bene. E’ ovvio che una riorganizzazione deve portare alla prospettiva di assunzione di nuovi agenti polizia municipale, oltre a migliorare l’impiego di quelli che già sono presenti al Comando”.