CALCIO C - E' un periodo difficilissimo per la gloriosa Pantera. La sconfitta (2-3) del Porta Elisa con la Spal ha complicato ancor di più una classifica già pessima. Intanto l'amministrazione comunale palesa preoccupazione e conferma che vigilerà con attenzione sulla cessione della società rossonera. Domenica prossima (ore 17,30) trasferta sul campo del Rimini.
Finchè cessione… non ci separi. Allora, Gorgone rimane ancora ma non si sa per quanto e per come in una periodo infernale e tra i più complicati, che pure ce ne sono stati a iosa, nella storia recente dell’amata e gloriosa Lucchese. Così ha deciso dopo un sabato infernale il presidente Andrea Bulgarella rimandando ai futuri, forse imminenti, proprietari il compito di cambiare tutto e di ripartire. Già ripartire da una situazione sempre più complicata e difficile alla luce anche della sconfitta di venerdì sera con la Spal. Da mesi la storia si ripete: partite già vinte e poi pareggiate oppure altre rimediate e lottate ma poi gettate alle ortiche per errori ridondanti e talvolta assurdi. Anche la tifoseria rossonera più calorosa come la Curva Ovest si è stancata che forse di più è avvilita. Qualora già nelle prossime ore ci fosse il passaggio di consegne ci sarebbe il tempo, forse, per cercare di aggiustare la squadra col mercato di gennaio. Già perchè questa Lucchese, e lo abbiamo ripetuto fino alla noia, avrebbe necessità di un profondo maquillage che a gennaio non è poi così semplice. Ci vorrebbero tanti soldi e i calciatori adatti da reperire sul mercato non abbondano. Tutto ciò in un clima di assoluta incertezza. E tutto questo con la trasferta di Rimini all’orizzonte domenica prossima (ore 17,30). La riflessione finale è una domanda che non ha risposta: quale Lucchese al Romeo Neri, ancora Gorgone in panchina ? E soprattutto chi alla guida della Lucchese ?