CARRARA - La questione della collocazione della statua e della figura di Che Guevara ha agitato gli animi portando in consiglio decine di cittadini e rappresentanti di associazioni pro e contro l'opera.

Proteste, petizioni, mozioni e tensioni in consiglio comunale: la statua di Che Guevara installata sulla scalinata del Baluardo a Carrara fa ancora discutere, un dissenso che ha scavalcato i confini nazionali arrivando anche sulle pagine del quotidiano britannico “The Times”.
L’ultimo consiglio comunale é stato in gran parte dedicato alla questione dell’opera e ha visto schierarsi da una parte una ventina di associazioni tra cui cubani “liberi” che hanno espresso profondo malcontento sull’installazione dell’opera e dall’altra il comitato promotore del monumento coordinato da Evandro Dell’Amico, che ha ricordato l’importanza della figura storica di Guevara.
Se la mozione per la rimozione presentata dal consigliere della Lega Andrea Tosi è stata bocciata, con 2 voti favorevoli, 17 contrari e 1 astenuto, quella di Simone Caffaz non è stata nemmeno discussa tanto che il consigliere ha lasciato l’aula.
La sindaca Serena Arrighi ha mantenuto salda la sua posizione, ribadendo che il monumento é in linea con i valori della città.