BARGA - Una fiaccolata per ricordare Maria Batista Ferreira, uccisa dal marito lungo il viale Cesare Battisti di Fornaci, esattamente un anno fa. Era la sera del 26 febbraio quando la donna morì sotto le coltellate di Vittorio Pescaglini. Ora, nel solito punto, una targa posta sul selciato ricorda quello che è successo; per non dimenticare Maria e per lottare per tutte le donne vittime di violenza

La fiaccolata, partita dal Cinema Puccini di Fornaci all’imbrunire, si è fermata proprio nel punto esatto per un un minuto di preghiera e silenziosa riflessione per poi ripartire fino al piazzale della Stazione dove è stata scoperta la centotrentasettesima panchina rossa della Valle.
Insieme per Maria era il titolo del pomeriggio voluto nel primo anniversario della morte dal centro Antiviolenza “Non ti scordar di te” in collaborazione con il Comune di Barga, la Commissione pari opportunità di Barga, l’ASL Toscana Nord Ovest, l’associazione Aedo; un pomeriggio in suo ricordo e per dire no alla violenza; ma soprattutto per dire a tutte le vittime che una via d’uscita c’è; che non solo sole.
Prima della fiaccolata al cinema la proiezione del cortometraggio dal titolo “Il Filo di Maria”, realizzato dal laboratorio di video cooperativo del Centro di Salute Mentale di Fornaci di Barga e Lucca. Poi, negli stessi minuti in cui Maria perdeva la vita, la fiaccolata, caratterizzata da una sentita partecipazione.
Tra i presenti anche Ivaneide Lima, l’amica, divisa tra la tristezza del ricordo di Maria e la rabbia per sapere il suo assassino agli arresti domiciliari e non in carcere
E’ stata alla fine Maria Grazia Forli, la mamma della giovane di Gallicano vittima di femminicidio nel 2009, a scoprire drappo bianco che copriva la panchina che ora ricorda la figlia Vanessa, Maria, e tutte le donne che oggi non ci sono più…