Pietrasanta - A fine mese andrà a gara l'intervento da 458 mila euro che prevede, oltre all'abbattimento dei due camini, anche lo smantellamento di altre parti dell'impianto. Giovannetti: "Mai più mostri del genere a Pietrasanta"

Erano uno dei simboli contro cui i residenti e le associazioni ambientaliste intrapresero la loro battaglia – poi vinta – contro l’inceneritore di Falascaia e adesso, finalmente, verranno demolite.
Si tratta delle ciminiere dell’ex inceneritore la cui demolizione, insieme alla bonifica di alcune parti dell’impianto andrà a gara a fine mese secondo il progetto realizzato dalla società Ersu per conto del Comune.
Un intervento da 458 mila euro, coperto interamente da risorse già stanziate nel bilancio di previsione 2025-2027 e disponibili grazie al riscatto della polizza fideiussoria stipulata a garanzia delle eventuali spese sostenute dal Comune per le attività di ripristino ambientale connesse all’esercizio dell’impianto.
I termini (indicativi) per il completamento delle operazioni sono stimati in 120 giorni: dopo la pulizia delle aree interessate, necessaria per garantire agli addetti luoghi di lavoro igienicamente idonei inizieranno i lavori per cancellare i due camini.
“ Sarà una certificazione e una promessa, che voglio fare alla comunità – ha dichiarato il sindaco – mai più a Pietrasanta un mostro come questo. Non lo permetterò e mi batterò in ogni sede, finché ne avrò l’opportunità come amministratore, in difesa della salute, della sicurezza e del diritto di ognuno a vivere in un ambiente salubre”.
Oltre ai camini, saranno rimossi anche la linea di trattamento dei fumi, i macchinari e le tubazioni presenti al “livello zero” dell’impianto.
L’obiettivo dell’amministrazione è la demolizione completa, per la quale si stanno cercando le risorse Come sancito anche dal nuovo piano operativo i 6000 metri quadri occupati dall’impianto saranno destinati ad una nuova zona a verde.