Il report dell'associazione bacchetta la regione che fa molto peggio rispetto all'andamento nazionale

Legambiente boccia sonoramente la Toscana nel report sulle energie rinnovabili. Analizzando gli sforzi e le strategie messe in campo dalle venti regioni italiane nella direzione della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile, nel rapporto “Scacco matto alle rinnovabili 2025” sono documentati i forti ritardi che pesano – nonostante bollette alle stelle, trainate dal prezzo del gas – sulla transizione energetica del Paese. Ma se la situazione è pessima a livello nazionale, dove il ritardo di ferma a 8,1 anni, la regione fa molto peggio rispetto agli obiettivi del Decreto Aree Idonee. Secondo Legambiente ci vorranno venticinque anni per raggiungerli, con un ritardo di diciannove anni. Nel mirino dell’associazione proprio la legge regionale sulle aree idonee, che rende il settanta per cento della superficie non idoneo all’installazione di sistemi di produzione di energia rinnovabile. Nel 2024 – si spiega – si è raggiunta l’installazione di solo 587 MW rispetto all’obiettivo di 667 MW: si tratta del 13,8 % di quanto stabilito al 2030. Numeri che secondo Legambiente mettono in evidenza la lunga strada che ancora deve percorrere la Regione.