Lucca, le imprese femminili sono in calo nel 2024. Stesso trend per quelle apuane

Lucca, le imprese femminili sono in calo nel 2024. Stesso trend per quelle apuane

Redazione

di Redazione

TOSCANA NORD-OVEST - A dirlo è una rilevazione della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. Nell'area l'unica provincia che continua a crescere è quella di Pisa.

Un calo su Lucca e Massa-Carrara, cresce invece Pisa. Sono i trend registrati sull’imprenditoria femminile nel 2024 rispetto all’anno precedente. Nella provincia lucchese la percentuale diminuisce dello 0,6%, mentre quella apuana si ferma sul -0,3%. I dati arrivano dall’analisi dell’Istituto di Studi e Ricerche (ISR) e dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, e fotografano una situazione nel quale risultano in difficoltà commercio e agricoltura, mentre i servizi alle imprese e alla persona continuano a espandersi.

A Lucca su un totale di 40.368 imprese registrate, 9.076 sono a guida femminile. Il settore del commercio rimane il più femminilizzato, anche se ha mostrato un calo del 3,1%. In calo anche l’agricoltura (-2,3%), l’industria (-1,7%) e l’alloggio-ristorazione (-2,1%). Al contrario, i settori dei servizi alle imprese (+2,3%) e dei servizi alla persona (+0,9%) mostrano segnali di crescita. Positivo anche il bilancio per le imprese edili, con un aumento del 2%. Le cariche aziendali ricoperte da donne a Lucca sono diminuite di 499 unità, mentre le imprenditrici under 30 restano ancora poche: 775, pari al 3,7% del totale.

A Massa-Carrara invece le imprese guidate da donne sono 4.872. Il commercio rimane il settore con la maggiore presenza femminile, anche se registra un calo dell’1,3%. Flessione anche per l’agricoltura (-2,7%), mentre segnano andamenti positivi il turismo (+0,5%), i servizi alle imprese (+0,9%) e i servizi alla persona (+0,8%). L’industria si mantiene stabile, mentre le costruzioni subiscono un netto calo (-4,1%). Bassa la presenza di imprenditrici under 30, che con 406 unità rappresentano solo il 3,9% delle cariche femminili, un dato in calo rispetto al 5,6% di dieci anni fa.

“Le imprese femminili stanno lentamente aumentando il loro contributo al sistema produttivo locale” – afferma Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest. Per sostenere questa dinamica il Punto IdeaSì della Camera di Commercio rappresenta un’opportunità per le aspiranti imprenditrici, che possono ottenere gratuitamente informazioni e consigli pratici su come avviare e far crescere la loro impresa. Offriamo supporto in ambiti cruciali come l’innovazione digitale, l’efficienza energetica e lo sviluppo imprenditoriale, con l’obiettivo di rendere più accessibili risorse e agevolazioni per favorire una maggiore partecipazione femminile nell’imprenditoria”