Altopascio, dalla Regione oltre 1 milione di euro per la circonvallazione

Altopascio, dalla Regione oltre 1 milione di euro per la circonvallazione

Redazione

di Redazione

ALTOPASCIO - Un importante e atteso passo in avanti. D'Ambrosio: "Con queste risorse avremo la possibilità di realizzare il progetto cantierabile. L'opera verrà fatta"

Un altro importante passo in avanti verso la realizzazione del terzo lotto della circonvallazione di Altopascio. Il progetto sembra aver finalmente superato la fase di stallo: la Regione Toscana, infatti, stanzierà 1 milione e 250mila euro per la progettazione della nuova viabilità.

Un’opera strategica – quella della circonvallazione –, necessaria per sgravare il traffico dalla via Romea e dal centro abitato di Badia Pozzeveri e complementare al sottopasso di via Torino, che rientra nel complessivo progetto di raddoppio ferroviario portato avanti da Ferrovie. Quest’ultimo progetto è (purtroppo) ancora in stand-by, ma il Comune di Altopascio adesso intende accelerare sul terzo lotto della circonvallazione per completare il primo e fondamentale tassello per superare le ormai annose criticità legate alla viabilità, ma anche alla salute dei cittadini.

“È ufficiale: la Regione Toscana finanzierà la progettazione della circonvallazione di Altopascio. L’importo, di oltre un milione di euro, è andato in variazione in consiglio regionale – le parole della sindaca di Altopascio Sara D’Ambrosio -. Un’altra parte la metterà la Provincia di Lucca, questo è l’impegno formale e ufficiale che Palazzo Ducale si è preso con la Regione Toscana. Con queste risorse avremo la possibilità di realizzare il progetto cantierabile. La circonvallazione si fa: lo dicono queste risorse, lo dicono la Regione Toscana, in primis il presidente Eugenio Giani che ringrazio, e la Provincia di Lucca, e qui il ringraziamento va al presidente Marcello Pierucci che si è speso molto”.

Ma facciamo un passo indietro. Quello del completamento della circonvallazione di Altopascio è un percorso che è entrato nel vivo nel 2019, quando la Regione Toscana ha stanziato nel proprio bilancio 200mila euro per avviare la fase progettuale e poi nel 2021, con il trasferimento effettivo delle risorse nelle casse provinciali. Da lì è partito l’iter progettuale e a gennaio 2024 è stato anche individuato il tacciato migliore, quello di via di Tappo, dal costo di oltre 34 milioni di euro. La sindaca D’Ambrosio lo scorso 30 agosto aveva bacchettato la Provincia di Lucca, guidata dal presidente Luca Menesini, chiedendo un cambio di passo. Dopo mesi in cui non sono mancate le polemiche, adesso è arrivato l’atteso salto in avanti per portare l’iter verso la realizzazione dell’opera.

Lunedì 5 maggio verranno presentati tutti i dettagli in conferenza stampa.

Il tracciato

Il tracciato individuato come migliore è quello che passa da via di Tappo (con punto di partenza dalla rotatoria sulla Bientinese e collegamento diretto alla via Romana sfruttando il ponte già presente che andrebbe adeguato e prevedendo un ulteriore ponte per superare l’autostrada): questo si può definire come il naturale completamento della circonvallazione del centro abitato di Altopascio (già completata dalla Provincia nei lotti 1 e 2), andando quindi a realizzare quell’anello di chiusura del paese capace di scaricare il forte traffico.

Questo tracciato è inoltre il migliore anche per quanto riguarda i costi, essendo – a differenza degli altri due analizzati, via 25 aprile e Frizzone – il più sostenibile economicamente parlando, con un importo di oltre 34 milioni di euro contro i quasi 80 milioni degli altri. Dall’analisi costi-benefici, inoltre, quella di via di Tappo è la viabilità capace di liberare concretamente e realmente il centro di Badia e il quartiere della Romea dal passaggio continuo dei mezzi pesanti. Ha inoltre il vantaggio di non precludere la possibilità di realizzare una volta ultimato questo intervento, una rotatoria intermedia posta prima del viadotto di superamento dell’autostrada A11 sul lato sud, che faccia da snodo con quel lotto degli assi viari che collegherà questa zona con il casello autostradale del Frizzone, con l’obiettivo di abbattere i volumi di traffico sulla via Romana e migliorare sensibilmente la viabilità complessiva della Piana di Lucca.

Terzo lotto della circonvallazione: l’iter del progetto

Quello del completamento della circonvallazione di Altopascio è un percorso che è entrato nel vivo nel 2019, quando la Regione Toscana ha stanziato nel proprio bilancio 200mila euro per avviare la fase progettuale e poi nel 2021, con il trasferimento effettivo delle risorse nelle casse provinciali. Da lì è partito l’iter progettuale: l’ulteriore momento di svolta è stato nel febbraio 2023, quando Comune, Provincia e Regione Toscana hanno firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione del raccordo stradale tra la Bientinese e la Romana.

Nei mesi successivi, tra agosto e ottobre 2023, il comune di Altopascio, a seguito di richieste da parte della Provincia di Lucca, si è fatto carico di effettuare approfondimenti sulle tematiche urbanistiche riguardanti sia la compatibilità idraulica delle opere sia per quanto attiene alla caratterizzazione delle terre e rocce da scavo al fine di un possibile riutilizzo delle stesse. La progettazione, e la relativa analisi dei costi-benefici, si è basata su tre ipotesi distinte di tracciato (tracciato numeri 1 denominato via di Tappo, tracciato numero 2 denominato via XXV Aprile e tracciato numero 3 che termina in via di Lucia oggi via Lazzareschi, a Porcari). L’individuazione del tracciato migliore – via di Tappo – è stata definita tenendo insieme tutti questi aspetti: la diretta corrispondenza con l’abitato di Altopascio e quindi l’effettiva risoluzione del problema altopascese, il costo dell’opera, la maggior fluidità dal punto di vista strutturale e, in definitiva, l’effettiva sostenibilità dell’opera stessa.