MOTORI - Un problema meccanico (ammortizzatore posteriore della Citroen C3 #2) ha costretto Paolo Andreucci e Rudy Briani ad un amarissimo ritiro prima della PS 4 Dei Laghi al 32° rally Adriatico, terza prova del CIRT 2025. Zero punti e punteggio evidentemente da scartare per il campione garfagnino parso in difficoltà fin dalle prime battute sugli insidiosi sterrati marchigiani. Ritirati anche Molinaro-Ciucci.

 

Terra amara, quasi come la celebre soap opera turca che tanto successo ha avuto in tutto il mondo. Paolo Andreucci non è Demir Yaman ma è un grandissimo campione che le sensazioni le percepisce e le capta ancor prima della corsa. Possiamo raccontare che alla vigilia aveva palesato già qualche dubbio parlando con l’atro lucchese Giacomo Ciucci alle note di Tamara Molinaro, curiosamente a loro volta costretti poi al ritiro. Insomma, il rallismo nostrano esce dall’Adriatico con le ossa rotte. Per il resto gli sterrati marchigiani hanno riproposto l’ormai tradizionale e quasi antico duello tra Alberto Battistolli che l’ha spuntata per soli 6″ su Tommaso Ciuffi. Chissà se a distanza di un anno saranno ancora i due baldi giovanotti a contenersi il titolo tricolore terra. Probabile. Sul terzo gradino del podio il polacco Miko Marczyk a dare una spolverata di ulteriore internazionalità al campionato stesso. Da annotare tra le belle conferme anche il 18enne Giovanni Trentin quarto assoluto e che sta imparando in fretta il mestiere da futuro campionato. Quinta piazza per Simone Tempestini che correrà con i colori della Romania e sesto lo svedese Mille Johansson. Nella classifica generale dopo 3 prove e quindi quasi a metà della stagione al comando Tommaso Ciuffi con 39 punti davanti a Battistolli a quota 37, Trentin ha scavalcato Ucci di cui sopra col campione garfagnino già obbligato ad uno scarto. Adesso il terra si concede due mesi di pausa. Tornerà in piena estate con il rally di San Marino in programma il 12 e il 13 luglio.