LUCCA - L'importante chiesa cittadina entra a far parte del progetto di valorizzazione “Ri-conoscere le Mura”.

Prosegue il percorso di valorizzazione delle Mura di Lucca con un nuovo, significativo passo: la Basilica dei Santi Paolino e Donato da venerdì 13 giugno entra ufficialmente a far parte del progetto Ri-conoscere le Mura, promosso dal Comune di Lucca, con il coordinamento degli assessori Remo Santini e Mia Pisano, e dal Comitato Scientifico nominato dall’amministrazione (composto da Roberta Martinelli, Gabriele Calabrese, Marco Amerigo Innocenti, Giuliana Nieri e Enrico Romiti) per riscoprire e rendere fruibile il patrimonio storico che circonda e attraversa l’anello monumentale cittadino. L’importante chiesa cittadina resterà infatti aperta nei week end e sarà visitabile gratuitamente.
Dopo il sotterraneo del Baluardo Santa Croce e il Castello di Porta San Donato, il circuito si arricchisce dunque di un terzo sito, profondamente legato – sia iconograficamente che storicamente – alle Mura urbane. La figura stessa di San Paolino, patrono della città, è da sempre raffigurata con la città cinta da mura tra le mani: un simbolo potente che si ritrova sulla Porta San Donato come all’interno della stessa basilica, dove campeggia nel dipinto sulla controfacciata.
“Questa iniziativa rappresenta un nuovo, importante tassello nel lavoro corale di valorizzazione del nostro patrimonio”, dichiara l’assessore al turismo Remo Santini. “Ri-conoscere le Mura non è solo un progetto di promozione turistica, ma un invito a guardare con occhi nuovi ciò che da sempre ci circonda. L’ingresso della Basilica di San Paolino arricchisce il percorso e offre a cittadini e visitatori un’occasione unica per immergersi in una storia affascinante, fatta di fede, arte e memoria collettiva.”
La basilica, progettata da Baccio da Montelupo nel 1518-1519, custodisce opere e memorie che legano strettamente il culto di San Paolino alla città fortificata: dal sarcofago con l’epigrafe delle reliquie al “Miracolo di San Paolino”, celebre dipinto di Giovanni Domenico Lombardi che ricorda il prodigioso intervento del santo nel 1664. Nell’altro transetto, l’“Incoronazione della Vergine” di Baldassarre di Biagio mostra un’incantevole visione della Lucca medievale, cinta dalle Mura e punteggiata da torri e ponti levatoi. L’apertura della chiesa sarà garantita in via sperimentale ogni fine settimana – venerdì, sabato e domenica dalle ore 15:30 alle 18:30, a partire dal 13 giugno – grazie al dialogo attivato tra il Comune, il Comitato Scientifico per la Valorizzazione delle Mura e la parrocchia del Centro Storico con la collaborazione di Don Lucio Malanca. All’interno verrà inoltre installato un pannello bilingue (italiano e inglese), coordinato nel visual con la mostra permanente nei sotterranei del Baluardo Santa Croce, per guidare i visitatori alla scoperta delle opere legate al tema delle Mura ma non solo. L’ingresso sarà gratuito.
“Ogni apertura, ogni nuova tappa del progetto – conclude Santini – è un invito rivolto non solo ai turisti, ma soprattutto ai lucchesi, a riappropriarsi della propria storia e a viverla. Le Mura non sono un semplice scenario: sono la chiave per comprendere l’identità della nostra città, e raccontarle attraverso i luoghi e i personaggi che ne fanno parte è il modo più autentico per tenerle vive, ogni giorno, in ogni stagione.”