CARRARA - Dopo la storica conquista della permanenza in Serie B, la sindaca Arrighi annuncia a giorni il via alla progettazione dei lavori per portare il Dei Marmi a 5.500 spettatori. Obiettivo portare a termine gli interventi entro l'estate
All’indomani della storica salvezza conquistata sul campo, la Carrarese può guardare con fiducia al futuro, ma l’attenzione si concentra ora sul tema caldo dello Stadio dei Marmi. L’impianto di viale XX Settembre è stato un autentico fortino: 32 dei 44 punti complessivi sono arrivati in casa, a testimonianza di un legame profondo tra squadra e città. Spalti spesso gremiti, entusiasmo travolgente e sfide decisive hanno reso evidente la necessità di uno stadio all’altezza. La capienza attuale, poco sopra i 3.500 posti, è stata temporaneamente ampliata fino a 4.200 grazie a deroghe, ma il regolamento della Serie B richiede almeno 5.500 spettatori. In questa direzione si sta muovendo l’amministrazione comunale che, dopo aver investito 2 milioni di euro per l’adeguamento dell’impianto la scorsa estate, ha annunciato di essere pronta al passo successivo
La stessa sindaca ha ricordato come l’impegno sulle strutture cittadine sia ampio: alla riapertura del palazzetto di Avenza, infatti, si affianca un avviso pubblico in corso per individuare a Marina un immobile idoneo alla realizzazione di una struttura moderna, resa possibile grazie al contributo da 4 milioni di euro della Regione Toscana. Un piano articolato che, se attuato con tempi certi, potrebbe rappresentare un passo decisivo non solo per la permanenza in Serie B, ma per la crescita sportiva e infrastrutturale dell’intera città.
