MILANO - Quattro specie in via di estinzione realizzate in cartapesta dal maestro e campionissimo del Carnevale di Viareggio Jacopo Allegrucci, chiamato dall'archistar Stefano Boeri patron della 24esima edizione della mostra

C’è un pizzico di Carnevale di Viareggio all’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano. Quattro installazioni per altrettante specie in via di estinzione collocate all’ingresso del palazzo realizzate dal pluricampione Jacopo Allegrucci. La prima è una balenottera azzurra in cartapesta che già accoglie i visitatori della 24esima edizione della mostra che dal 1923 porta nel capoluogo lombardo designer, architetti e artisti da tutto il mondo a confrontarsi con un tema chiave della contemporaneità. Quest’anno le disuguaglianze.
“La fragilità del futuro” è il titolo del poker di opere di Allegrucci. Dopo la balena si alterneranno – consumate dal tempo – l’elefante della Namibia, la giraffa di Rothschild e l’ippopotamo.
A chiamare a Milano il maestro carrista è stato l’archistar Stefano Boeti, presidente della Triennale (incaricato per altro di redigere il nuovo Piano strutturale del Comune di Viareggio). Lo stesso Allegrucci, ospite della cerimonia di inaugurazione, ha raccontato le sue opere.