Lucchese, rinviata al 21 maggio l’udienza per il fallimento

Lucchese, rinviata al 21 maggio l’udienza per il fallimento

Redazione

di Redazione

LUCCA - L'udienza, che si sarebbe dovuta tenere il 13 maggio, è stata spostata dopo il termine dei playout. La Pantera adesso dovrà pensare a salvarsi sul campo e sperare che la trattativa con la cordata di imprenditori seri che ha bussato a Palazzo Orsetti si concretizzi.

Adesso è ufficiale. L’udienza per l’istanza di fallimento della Lucchese, fissata per il 13 maggio dal Tribunale di Lucca, è stata rinviata al 21 maggio. A confermarlo è il sindaco revisore della Lucchese, Liban Varetti.

Si concretizza, quindi, l’obiettivo che si era prefissato anche il comune di Lucca che, tramite le parole dell’assessore allo sport – nonché vicesindaco – Fabio Barsanti, aveva fissato l’obiettivo di far slittare l’udienza a dopo il 17 maggio e quindi a playout conclusi. Il rinvio dell’udienza è arrivato in mattinata dopo che sul tavolo del giudice delegato ai fallimenti, Giorgia Maria Ricotti, è ufficialmente stata depositata la manifestazione di interesse da parte di un gruppo, lo stesso citato in più occasioni da Barsanti, interessato all’acquisizione della Lucchese. Il tramite della trattativa sarebbe la società Affida srl, attualmente sponsor della Pantera, già in contatto con il Comune e il sindaco revisore Varetti.

Quella in programma sabato alle 20 allo stadio Porta Elisa sarà quindi una sfida fondamentale per scrivere il futuro della Lucchese. I ragazzi di Gorgone dovranno vincere per conquistare la salvezza sul campo, poi si aprirà la partita più importante, ovvero quella legata alla trattativa in corso per cercare di salvare la Pantera dal baratro. Una speranza c’è e il rinvio dell’udienza per il fallimento potrebbe essere una buona notizia. I contatti con la cordata di imprenditori seri e forti economicamente vanno avanti, ma il tempo è poco e la trattativa non è semplice.

Una prima e importante risposta dovrà arrivare dal campo: la Lucchese di Gorgone – lasciata da sola e senza stipendi da ottobre – dovrà battere il Sestri Levante, salvarsi sul campo e sperare che quest’ultima trattativa si concretizzi. Gli imprenditori sono stati chiari: la condizione indispensabile per andare avanti è la permanenza della squadra in Serie C.