Carrara - La manifestazione che si tiene da 80 anni a Carrara ogni Primo maggio si è aperta con un fuori programma: niente canti anarchici ma un corteo silenzioso per omaggiare l’ultima vittima del lavoro.

Anche il Primo Maggio Anarchico si piega alla cronaca e per la prima volta dal 1945 rinuncia in apertura di corteo ai canti tradizionali per ricordare Paolo Lambruschi, il lavoratore rimasto vittima di un incidente in cava lunedì. Dopo il comizio in piazza De Andrè e la deposizione delle corone in piazza Alberica il corteo ha ripreso il suo cerimoniale consueto. Come ogni anno, la presenza dalle Federazioni Anarchiche di tutta Italia è stata massiccia. Il corteo si è concluso con la deposizione della corona al monumento al sindacalista anarchico Alberto Meschi e un ultimo canto che ha unito insieme una moltitudine di voci.