Viareggio - Dopo l’ok della Ragioneria di Stato alla bozza del decreto indennizzi per le concessioni balneari, si rincorrono le speculazioni su un presunto maxisconto in arrivo sul canone, in vista delle gare.

C’è chi grida allo scandalo per uno sconto ingiustificato e ingiustificabile e chi invece parla di un autogoal, in grado di peggiorare ancora la reputazione di una categoria sicuramente non tra le piu’ gradite. In attesa del dibattito parlamentare sul decreto indennizzi sulle concessioni balneari, che ha ricevuto in questi giorni il via libera della Ragioneria e attende quello del Consiglio di Stato, si ricorrono le speculazioni su un presunto sconto-regalo alle imprese del settore. Il taglio riguarderebbe il canone di concessione che, secondo alcune anticipazioni, dal 2026 verrebbe ridotto in alcuni casi fino al 60% rispetto allo scorso anno. Uno sconto smentito sia da fonti del Ministero delle Infrastrutture, sia da Fiba Confesercenti. Chi parla di tagli di fatto non tiene in considerazione il meccanismo di rivalutazione: «Ai nuovi importi – spiegano dal ministero – sono da applicarsi tutte le successive rivalutazioni Istat a decorrere dall’anno 1999». Il risultato finale sarebbe dunque non uno sconto ma un aumento del canone del 10%.