ATLETICA - Si è spento all'età di 73 anni, Luigi Gianni, uno dei personaggi di spicco del podismo lucchese degli anni '80 e '90, che ha corso ad alti livelli anche negli anni 2000 tra i veterani. Dopo il ritiro dalle corse, era rimasto nell'ambiente in veste di apprezzato fotografo. Alla moglie Isolina e al figlio Roberto (con lui nella foto) le più sentite condoglianze di tutto lo staff di noitv.
Vincitore di 3 campionati italiani dei Monopoli di Stato di corsa su strada, vantava un record personale sull’ora in pista di km. 17.390 e correndo anche alcune maratone, un miglior crono di 2h34’10”. Ma il suo capolavoro è stato trasmettere la sua passione alle due persone che amava di più: la moglie Isolina, vincitrice di moltissime corse a fine anni 80, e il figlio Roberto, altro volto conosciuto, campione toscano juniores sui 5000 metri, campione toscano under 23 di corsa campestre e qualificato nel 2002 per i campionati italiani assoluti di cross, in cui si classificò al 34° posto, risultati di cui andava molto fiero Luigi, ma che rappresentavano solo la punta dell’iceberg di una passione infinita che si respira nella sua famiglia. Luigi era noto anche per la sua vena artistica: autore di pregevoli dipinti e incantevoli bonsai, nonché amante della coltivazione della terra. Era un tifoso della Fiorentina, ma soprattutto grande appassionato di Marco Pantani, come del resto tutta la famiglia Gianni.