LUCCA - A parlare è il consigliere Daniele Bianucci, che attacca la gestione della vicenda rossonera: "Noi pronti a collaborare".

“Il fallimento è di Barsanti e Pardini che non hanno ascoltato nessuno”. È un attacco diretto quello del consigliere di opposizione Daniele Bianucci, intervenuto riguarda alla vicenda della Lucchese che sta animando il dibattito sportivo e non solo della città.

“Le responsabilità – prosegue il consigliere – sono tutte di Fabio Barsanti, e del sindaco Pardini. I due hanno voluto dirigere tutta la vicenda da soli, come la società fosse cosa propria, senza ascoltare nessuno”. Per esempio? “Le autorevoli competenze morali e sportive cittadine che in questi mesi si sono fatte sentire, descrivendo in tempi non sospetti come si sarebbe dispiegata l’intera vicenda”.

Secondo Bianucci, il sindaco e il proprio vice “hanno manifestato mediocrità, sprovvedutezza e arroganza. A partire dal sostegno che hanno dato a chi ha gestito la Lucchese. Alla fine cosa rimane di tutto, se non le macerie?”. “La nostra collaborazione amministrativa non mancherà – conclude Bianucci – ma certamente le responsabilità negative del fallimento di Barsanti e Pardini rimarranno indelebili nella storia calcistica della Città di Lucca”.