LUCCA - Il sindaco di Lucca dopo lo stop al piano Affida: "In città c'è grande delusione, ma come amministrazione abbiamo fatto e faremo tutto ciò che si può fare. Non sarà Serie C, ma ci sono altri scenari"

Tramontata l’operazione “Affida srl”, l’unica e ultima speranza rimasta per salvare la Serie C, adesso il futuro della Lucchese è tutto da scrivere. Dal grande entusiasmo dopo la miracolosa e commovente salvezza conquistata sul campo dai ragazzi di Gorgone si è passati presto ad un nuovo incubo. Tutto è successo in poche ore: prima la stangata dei 14 punti di penalizzazione, poi lo stop al piano per il salvataggio della Lucchese e il successivo addio alla Serie C e al calcio professionistico.
Anche il piano B chiamato Ghiviborgo è sfumato: un tentativo c’è stato, così come confermato anche dal presidente di Affida Stefano Grassi, ma alla fine il club della Mediavalle ha chiuso l’accordo con il Viareggio. Adesso ci sarà da capire da dove ripartirà la Pantera: l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mario Pardini, sta cercando nuove soluzioni.
Una piccolissima speranza per ripartire dalla Serie D c’è ancora, l’alternativa è l’Eccellenza. Ma anche su questo punto non si sono certezze. Un’intera città, delusa e amareggiata, attende risposte.