LUCCA - Centinaia di studenti delle scuole superiori hanno assistito a "Sinfonia di un bosco in rivolta", il concerto narrante con danza seguito da un dibattito sui temi dell'opera basata sull'omonimo romanzo di Paola Massoni, che ha spinto i ragazzi a riflettere sulla tutela dell'ambiente e dei diritti civili.
Centinaia di studenti delle superiori hanno affollato l’auditorium di San Romano per assistere a “Sinfonia di un bosco in rivolta”, il concerto narrante con danza e dibattito tratto dall’omonimo romanzo scritto da Paola Massoni che, in questa occasione, è stata anche voce narrante e direttrice dell’orchestra da camera Kalliope Ensemble.
Uno spettacolo realizzato realizzato grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, con la collaborazione del Comune di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha valicato i confini di ciascun formato utilizzato nel corso della mattinata, dal concerto d’orchestra al teatro, dal cinema alla conferenza, per restituire un’esperienza che ha fatto emozionare, ma anche riflettere, il giovane pubblico.
Una storia di crescita personale, tutela dell’ambiente e dei diritti civili, in particolare quello della libertà di espressione, andata in scena alternando la narrazione dell’autrice e dell’attore Paolo Giommarelli, il cortometraggio proiettato alle spalle del palco, l’evocativa musica dell’orchestra e lo spettacolo di danza realizzato dalle ballerine della compagnia Com.Cor.D.A./Movimentoinactor con la coreografia di Flavia Bucciero.
Al termine dello spettacolo si è poi svolto il dibattito sui temi dell’opera aperto dagli interventi dei professori Alessandro Zaldei, ricercatore del CNR di Pisa, e Mario Bencivenni, architetto dei giardini storici, Vicepresidente di Italia Nostra Firenze, e proseguito con le domande degli studenti.
