Sicurezza, Del Ghingaro furioso: “Viareggio vittima delle faide interne alla Lega”

Sicurezza, Del Ghingaro furioso: “Viareggio vittima delle faide interne alla Lega”

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Il sindaco conferma la fiducia nelle forze dell'ordine ma accusa il Carroccio di aver volutamente acceso i riflettori nazionali sui recenti fatti di cronaca per un regolamento di conti interno al partito

Non si scompone il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro sollecitato sul tema degli scarsi rinforzi estivi assegnati da Roma alla Versilia e mantiene con la fiducia con profilo istituzionale nell’operato della Prefettura e della Questura di Lucca. Si scalda invece per il clamore mediatico rimediato in queste sere da Viareggio sui network nazionali dove la città è stato descritta e mostrata come “ostaggio degli immigrati violenti che terrorizzano gli abitanti”. E lo fa puntando il dito, senza citarlo, sul consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini. “Per motivi interni alla Lega, per dissidi interni, ha voluto fare questo regalo all’inizio della stagione alla sua città. Nel dissidio tra le due correnti della Lega è finita Viareggio”.

Le correnti a cui si riferisce il sindaco sono da un lato quella vicina all’europarlamentare viareggino Roberto Vannacci, che pochi giorni fa ai nostri microfoni aveva lodato l’operato di Del Ghingaro. Dall’altro quella riferita all’eurodeputata Susanna Ceccardi e allo stesso Baldini i quali – non avendo gradito l’endorsement del generale all’avversario – avrebbero acceso i riflettori sul tallone d’Achille della sicurezza cittadina.