HOCKEY A1 - Il Trissino supera 9-7 il Lodi ai rigori è su laurea per la quarta volta campione d'Italia di hockey su pista. I veneti succedono nell'albo d'oro al Forte dei Marmi. Dopo i tempi regolamentari la gara si era chiusa 7-7, ma al Palacastellotti i padroni di casa devono recriminare per essere stati in vantaggio ed essersi fatti rimontare e sulla mancata convalida di un gol su rigore da parte degli arbitri.

La cronaca della partita. Faccin porta avanti il Lodi su rigore, raddoppia Compagno. Poi Gavioli accorcia le distanze per i veneti, Nadini firma il 3-1 e Najera il poker per i giallorossi, prima della fine del primo tempo è ancora Faccin per il Lodi a segnare. Nella ripresa per gli ospiti realizza Malagoli una doppietta e riapre la gara. Cocco fallisce un rigore, ma Garcia firma il 4-5, è di Gavioli il gol del pareggio per il 5-5 che chiude i tempi regolamentari. Il primo supplementare è senza reti, nel secondo Faccin per il Lodi sigla il 6-5, Alvarinho pareggia 6-6, Compagno riporta in vantaggio il Lodi 7-6, ma Cocco pareggia. Si va ai rigori, Cocco ed Alvarinho segnano per il Trissino. Faccin troverebbe la rete, la pallina è entrata dalle immagini tivù, ma gli arbitri non convalidano il gol al Lodi. Sbagliano Malagoli per il Trissino, Antonioni, Compagno, Nadini per il Lodi, finisce 9-7 per il Trissino tra i rimpianti dei giallorossi.