Viareggio - Attraverso il suo legale la Fondazione Festival Pucciniano ha diffidato Icare dopo la querelle sull’accesso al porticciolo da parte degli atleti del Circolo Velico. E la Lega chiede chiarezza

“Far cessare immediatamente ogni attività nell’immobile ed aree locate che non inerisce all’uso turistico” e “cessare ogni commento denigratorio e diffamatorio nei confronti della Fondazione”. Sono questi i contenuti della diffida inviata giovedì scorso dall’avvocato Renzo Beccari per conto della Fondazione Festival Puccini ad I-Care e per conoscenza al Circolo Velico Torre del Lago Puccini. La querelle è nata a seguito delle lamentele dei velisti per le difficoltà di accesso al porticciolo. La Fondazione ha precisato di non aver mai impedito l’ingresso e l’uscita ma solo ridotto l’imboccatura del porticciolo. La polemica è montata e deflagrata dopo la pubblicazione di alcuni video sui social. La Fondazione, lo ricordiamo, ha dato in locazione l’area del porticciolo ad Icare che a sua volta l’ha sublocata al Circolo. Oltre ai rilievi sulle parole diffamanti volate sui social, nella diffida, la Fondazione contesta nero su bianco “inadempimenti gravi” rispetto al contratto del 1 gennaio 2022, che prevedeva di destinare l’immobile “a uso esclusivo di porticciolo turistico, con divieto espresso di qualsiasi altra attività aperta al pubblico” tra cui – scrive Fondazione – “devono essere annoverate le attività sportive di natura non turistica attualmente in essere”. Parole che sollevano seri dubbi sulla permanenza del circolo in quegli spazi.