Massa - L’operazione della Direzione Investigativa antimafia, battezzata “Tramonto”, ha interessato diverse province incluse quelle di Lucca e Massa-Carrara. Nove persone sono finite in carcere e quattro ai domiciliari

È scattata all’alba una maxi operazione antidroga che ha coinvolto oltre 80 uomini tra carabinieri e agenti della DIA, impegnati tra le province di Massa Carrara, La Spezia, Lucca e Milano. L’azione è il frutto di un’indagine complessa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova, con il supporto di Europol ed Eurojust per gli sviluppi internazionali. Nel mirino un’organizzazione criminale accusata di aver importato ingenti quantitativi di hashish e marijuana dalla Spagna e di averli distribuiti sul territorio italiano. Tredici le persone raggiunte da misure cautelari: nove in carcere, quattro con obblighi di dimora e firma quotidiana. Il gruppo, secondo gli inquirenti, era ben strutturato: mezzi dedicati al trasporto della droga, case e box per lo stoccaggio (tra Massa, Camaiore, Montignoso, Seravezza e Sarzana), telefoni criptati, e persino armi e esplosivi. L’operazione, battezzata “Tramonto”, ha fatto luce su una rete con ramificazioni internazionali e contatti diretti con i fornitori spagnoli. Le conversazioni tra i membri venivano gestite tramite la piattaforma criptata SKY ECC. Tra il 2020 e il 2023 sarebbero stati almeno cinque i carichi partiti dalla Spagna e venti gli episodi di spaccio accertati. Già durante le indagini erano state arrestate 18 persone in flagranza e sequestrati 66 chili di droga, armi, esplosivi e 129 mila euro in contanti. Il blitz di oggi rappresenta il colpo più duro inferto finora a questa rete criminale, che agiva con metodi da vera impresa transnazionale.