ALTOPASCIO - Si tratta di un 28enne. A suo carico figuravano ben quattro provvedimenti restrittivi da eseguire. Due ordini di esecuzione per la carcerazione, a seguito dei quali dovrà scontare una pena complessiva di sei anni e cinque mesi per reati contro il patrimonio; nonché due ordini di custodia cautelare in carcere, uno per un aggravamento ed uno per una rapina in danno di un gioielliere.
Nella mattinata di ieri (8 agosto), ad Altopascio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lucca e della Stazione di Altopascio, hanno proceduto all’arresto di un 28enne nato in Italia, cittadino croato, pregiudicato, senza fissa dimora, in quanto su di lui pendevano due ordini di esecuzione per la carcerazione e due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emessi rispettivamente dalle Procure della Repubblica di Prato e di Massa, dalla Procura della Repubblica di Bologna e dalla Corte d’Appello di Firenze.
L’uomo, già sottoposto all’obbligo di firma presso la Stazione Carabinieri di Ponte Buggianese ed irreperibile dal 21 settembre dello scorso anno, veniva individuato dai Militari dell’Arma grazie ad un’attenta e meticolosa attività informativa, successivamente sviluppata attraverso prolungati servizi di pedinamento ed appostamento. I Carabinieri, che avevano avuto il sentore che l’uomo si nascondeva ad Altopascio, hanno intrapreso un’attività di monitoraggio dei familiari e degli amici del ricercato, che nel giro di una settimana consentiva di comprendere che l’uomo saltuariamente si recava presso l’abitazione della nonna. Ed è proprio in quel luogo che alle 10,30 di ieri mattina il 28enne veniva catturato, mentre cercava di allontanarsi con un’autovettura noleggiata con documenti verosimilmente falsi. All’atto del controllo, cercava con estrema tranquillità di dissimulare la propria identità fornendo il nome di un familiare, ma i Carabinieri che avevano ben compreso di avere davanti il soggetto ricercato, lo conducevano presso la Caserma del Cortile degli Svizzeri, dove veniva compiutamente identificato. A suo carico figuravano ben quattro provvedimenti restrittivi da eseguire. Due ordini di esecuzione per la carcerazione, a seguito dei quali dovrà scontare una pena complessiva di sei anni e cinque mesi per reati contro il patrimonio, nonché due ordini di custodia cautelare in carcere, uno per un aggravamento ed uno per una rapina in danno di un gioielliere. All’atto dell’arresto l’uomo indossava diversi gioielli in oro (anelli, bracciali, collane e perfino un orecchino con brillante), la somma in contanti di 1250 euro, nonché un orologio del valore di oltre 30.000 euro, preziosi che in ragione del fatto che il soggetto non espleta alcuna attività lavorativa ed è gravato da numerosi precedenti penali, venivano sequestrati al fine di eseguire approfonditi accertamenti.
L’uomo, al termine delle formalità di legge, veniva accompagnato presso la casa circondariale di Lucca e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.