CAMAIORE - Apertura alla grande per la nona edizione di Lido Cult, la rassegna editoriale sul lungomare di Lido di Camaiore. Ospite della prima serata è stato infatti il dj e produttore discografico Claudio Cecchetto, 73 anni, uno dei protagonisti della musica italiana dell'ultimo mezzo secolo.

Introdotto ed intervistato da Emma D’Aquino sul palco di piazza Matteotti, Cecchetto ha parlato della sua carriera iniziata nelle radio private e poi approdata sugli schermi televisivi, fino alla definitiva esplosione nel 1981 con il celebre ballo del Gioca Jouer.

Sullo schermo gli interventi dei tanti artisti lanciati dal talent scout Cecchetto, tra cui Gerry Scotti, Amadeus, Leonardo Pieraccioni e Jovanotti.

A Cecchetto è andato il premio Lido Cult 2025, consegnato dal sindaco di Camaiore Marcello Pierucci, l’assessore alla cultura Andrea Favilla e la presidente dell’assoalbergatori di Lido Maria Bracciotti.

Nella seconda parte della serata Cecchetto è tornato alle origine esibendosi come dj e facendo ballare il pubblico con i grandi successi dagli anni ’70 in poi e chiudendo la serata con il suo cavallo di battaglia.

Lido Cult prosegue fino al 21 agosto. Tra i prossimi appuntamenti quelli con la crimonologa Roberta Bruzzone, giovedi 7 e con Gino Cecchettin e Giuseppina Torre venerdì 8 agosto.