LUCCA - BRASILE - Siglato il protocollo di fratellanza fra sindaci. Mario Pardini: “Lucca sempre più internazionale, grazie a solidi ‘ponti’ culturali ed imprenditoriali”

Lucca avrà presto una nuova città gemellata: Joinville, nel sud del Brasile. Mercoledì 6 agosto – presso l’Agora Tech Park di Joinville – il sindaco Mario Pardini ha infatti firmato il “Protocollo d’Intenti delle Città Gemellate” con il primo cittadino Adriano Bornschein Silva nel corso della sua visita istituzionale nella città, ponendo le basi per l’inizio del percorso verso il “gemellaggio”, ovvero il rapporto di fratellanza tra le due città. L’accordo passerà adesso dal consiglio comunale, per poi essere trasmesso al Ministero degli Esteri e perfezionato quando i rappresentanti del Comune brasiliano visiteranno Lucca.
Nel corso della giornata, Joinville ha anche reso omaggio al cittadino lucchese Fabio Perini, imprenditore e fondatore del Perini Business Park – il più grande parco industriale multi-settoriale dell’America Latina, dove si è svolta anche la cerimonia -, premiandolo con la Medaglia al Merito Principessa Dona Francisca. Joinville si avvia così a diventare la sesta città gemellata con Lucca, unendosi a Colmar (Francia), Abingdon (UK), Saint Niklaas (Belgio), Schongau (Germania) e South San Francisco (USA). Situata nello Stato di Santa Catarina, nel sud del Brasile, Joinville è stata fondata ufficialmente il 9 marzo 1851 da immigrati europei, in particolare tedeschi, svizzeri e norvegesi. Il suo nome deriva dal principe François d’Orléans, principe della città francese di Joinville, che aveva sposato la figlia dell’Imperatore del Brasile, contribuendo alla fondazione della Colônia Dona Francisca, nucleo originario della città. Con oltre 620mila abitanti, Joinville è oggi la città più popolosa dello Stato. Il suo sviluppo demografico è stato costante, spinto dall’industrializzazione e dalla qualità della vita, che l’ha resa un centro attrattivo ed uno dei poli industriali più dinamici del Brasile, con un’economia basata su meccanica e metallurgia, tecnologie e software, biotecnologie, settore plastico (ospitando anche la fiera annuale del settore, “Interplast”), logistica e servizi avanzati, settore automobilistico. Nota come “Città dei Fiori” e “Città della Danza”, Joinville è sede dell’unica succursale al mondo della scuola del Balletto Bolshoi al di fuori della Russia. Dal 1982, ogni anno il Festival della Danza di Joinville riunisce in città migliaia di ballerini professionisti e spettatori da tutto il mondo. Il festival si svolge nella seconda metà di luglio e durante gli 11 giorni della manifestazione accorrono circa 50mila persone al Centreventos Cau Hansen. Il festival è stato menzionato nell’edizione 2005 del Guinness dei primati come il “più grande festival di danza del mondo”. Joinville ospita sedi e stabilimenti di importanti aziende nazionali, Totvs, SoftExpert, Tupy, Tigre, Embraco, Döhler, Whirlpool, Wetzel, Ciser, Schulz, ed internazionali, come Embraco e Whirlpool.
“Ringrazio il sindaco Silva ed il suo staff per l’accoglienza – ha detto il sindaco Mario Pardini -. Il gemellaggio fra Lucca e Joinville è come un ponte ideale che collega la nostra città all’America Latina, rendendola ancora più internazionale. Il tutto nel segno di un’affinità impersonata da un nostro concittadino illustre, che ha portato Lucca nel mondo ed anche in Brasile attraverso la sua attività imprenditoriale: Fabio Perini, che ringrazio insieme ai suoi collaboratori. È lui il vero ponte fra la nostra città e Joinville, la connessione da cui partire per sviluppare insieme alla città brasiliana una fratellanza basata su cultura ed impresa”.
“Guardando i festival, la cultura e l’industria, ci rendiamo conto che siamo nate sorelle – ha dichiarato il sindaco di Joinville, Adriano Silva -. Abbiamo la responsabilità di fare in modo che questa fratellanza diventi uno scambio costante di cultura e tecnologia. Abbiamo molte famiglie di origine italiana a Joinville e ora creiamo un legame culturale e tecnologico con questa città che è legata a Joinville. Ci sono cinque aziende italiane, della città di Lucca, che oggi hanno sede a Joinville”.
“Oltre a far salire a sei il numero di città gemellate, Joinville sarà la seconda comunità dopo South San Francisco ad allargare il patto di fratellanza oltreoceano – ha detto Stefano Pierini, consigliere incaricato ai gemellaggi del Comune di Lucca -: con questo protocollo firmato dai due sindaci la sfera d’influenza internazionale della nostra città si allarga al Sud America, forte di connessioni già solide con un tessuto imprenditoriale nato e cresciuto sul nostro territorio, in uno scenario dove la comunità italiana è molto presente e radicata”.
“Ho sempre avuto grandi soddisfazioni in Brasile – ha dichiarato Fabio Perini -. Ho scelto molti anni fa la città di Joinville, perché qui ho trovato riservatezza, dedizione al lavoro, senso di sacrificio e rispetto delle regole molti simili a quelli della tradizione lucchese”.
Nel corso della sua visita istituzionale a Joinville il sindaco Pardini ha avuto modo di approfondire la conoscenza del tessuto sociale, culturale ed industriale cittadino, incontrando la comunità italo-brasiliana, assistendo ad uno spettacolo della scuola di danza Bolshoi Brasil e visitando di persona le aziende più importanti del territorio.