Precipita con un velivolo e urta i cavi dell’alta tensione: illeso

Precipita con un velivolo e urta i cavi dell’alta tensione: illeso

Federico Conti

di Federico Conti

FORTE DEI MARMI - Un ultraleggero partito dall'aeroporto del Cinquale è precipitato al suolo in in campo a poche decine di metri dall'autostrada A12, dopo aver colpito e danneggiato i cavi dell'elettrodotto. Incolume il pilota a bordo: stava compiendo un atterraggio di emergenza.

 

Poteva finire sull’autostrada facendo una strage di automobilisti o poteva esplodere nell’impatto sul terreno. E invece si è salvato per miracolo il pilota del velivolo ultraleggero che domenica mattina, intorno alle 10.30, si è schiantato al suolo durante un atterraggio di emergenza a Forte dei Marmi. Siamo in via Pietro Gobetti, nell’area ex Sipe, a pochi passi dalla A12.

L’uomo, un 78enne residente in provincia di Modena, è stato visto uscire autonomamente dai rottami dell’aeroplano, andato distrutto. Era ovviamente sotto choc ma per fortuna ha riportato solo qualche lieve ferita. E’ stato soccorso dai sanitari del 118 e portato al pronto soccorso del Versilia in codice giallo. I Vigili del fuoco di Viareggio e Pietrasanta, arrivati sul posto, hanno messo in sicurezza il mezzo che ha perso carburante sul terreno.

Una tragedia sfiorata: l’aeroplano ha infatti urtato i cavi dell’alta tensione, danneggiandoli in più parti, prima di precipitare al suolo. Anche in questo la buona sorte ha evitato che una scarica di corrente causasse il peggio.

Sta ai Carabinieri di Forte dei Marmi, intervenuti per le indagini, a ricostruire le cause dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo era decollato dall’aeroporto del Cinquale e si apprestava a rientrare quando il pilota si è visto costretto a compiere una manovra di atterraggio di emergenza nel terreno di via Gobetti. Resta da capire se a causa di un guasto al motore o meno.

La rimozione del mezzo sarà a carico del proprietario. Dovrà attendere il via libera dei Vigili del fuoco e l’intervento dei tecnici di Terna che nelle prosisme ore dovranno interrompere la corrente sull’elettrodotto per consentire l’esecuzione in sicurezza delle operazioni di rimozione dei rottami.