Si vota il 12 e 13 ottobre per eleggere il nuovo presidente della Toscana. Entro il 12 settembre saranno presentate le liste dei candidati al Consiglio regionale. In Versilia manovre in corso nei partiti per definire la rosa dei nomi. Alcuni già ufficiali

Con l’ufficialità della data del voto (il 12 e 13 ottobre) è partita la corsa alle elezioni regionali toscane. Una lenta camminata per ora, a dire il vero. Siamo in pieno agosto e la mente degli elettori è, e resterà per diverse settimane ancora, da tutt’altra parte. Non quella dei partiti alle prese con il nodo delle liste.
In Versilia si va delineando il quadro dei candidati all’ambito seggio in Consiglio regionale.
Partiamo dalle, poche, certezze. Tra i nomi più autorevoli e tra i primi a scendere in campo c’è Deborah Bergamini: la deputata viareggina e vice presidente di Forza Italia come noto sarà capolista nel collegio di Lucca. Con lei anche l’ex assessore di Massarosa e attuale coordinatore provinciale azzurro Carlo Bigongiari. Tutto pronto a sinistra. Nella lista di Toscana Rossa l’unica versiliese sarà Francesca Trasatti, esponente di Potere al Popolo. Per il PCI l’ex assessore provinciale e massarosese Silvano Simonetti e il viareggino Paolo Annale. Già da giorni in campagna elettorale per Alleanza Verdi e Sinistra l’ex consigliere comunale viareggino Tiziano Nicoletti e la consigliera di Camaiore Valentina Pieroni.
I giochi sono ancora aperti in tutti gli altri partiti, a partire dal Pd che dovrebbe sciogliere il nodo in settimana. Ad anticipare la sua candidatura sui social è stato Alessandro Del Dotto: ex sindaco di Camaiore, consigliere speciale di Giani, è di fatto ufficialmente in campo. Nella lista dem potrebbero trovare spazio l’assessore camaiorese Anna Graziani e il consigliere massarosese Riccardo Brocchini. Rimanendo nel centrosinistra, è molto probabile la candidatura di Davide Monaco, direttore dalla Fondazione Terre Medicee di Seravezza, o nella lista civica di Giani o in quella dei centristi.
Passando al centrodestra, in casa Lega si profila un duello “tra Massimiliano”. Da un lato il consigliere regionale uscente Baldini, pronto a mantenere il seggio a Firenze sostenuto dall’europarlamentare Susanna Ceccardi. E dall’altro Simoni, ex presidente della Versiliana, oggi alfiere del generale Roberto Vannacci.
Partita ancora aperta in Fratelli d’Italia: il nome più probabile sembra quello di Claudia Bonuccelli, consigliera camaiorese vicina all’uscente (e ricandidato) Vittorio Fantozzi. Ma tra i meloniani si aggira anche lo spettro di una candidatura a sorpresa di Massimo Mallegni. L’ex senatore, entrato nelle file della premier lo scorso autunno, sarebbe tentato di provare (partito permettendo) l’ennesima rinascita politica.
I colpi di scena non mancheranno. La scadenza per la presentazione delle liste è il 12 settembre. Da oggi ad allora può succedere ancora di tutto.