La mozione di sfiducia a Miracolo spacca i gruppi consiliari

La mozione di sfiducia a Miracolo spacca i gruppi consiliari

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Bocciata con 10 voti contrari e 7 favorevoli la mozione presentata dal consigliere della Lega Alessandro Santini e firmata anche dal PD. Al momento della votazione 5 consiglieri di maggioranza e opposizione lasciano l'aula.

 

I ponti servono per unire ma, in questo caso, mai ponte fu più divisivo.

E’ approdata infatti in consiglio comunale a Viareggio la mozione di sfiducia la presidente del Pucciniano Fabrizio Miracolo – legata alla diatriba del ponticello del circolo velico – presentata da Alessandro Santini della Lega ma firmata anche dai consiglieri del Partito Democratico e, come era nelle previsioni della vigilia, il clima si è fatto decisamente incandescente.

Ma, iniziamo dalla fine, ovvero la bocciatura della mozione con 10 voti contrari e 7 favorevoli. Un risultato che però non è arrivato in maniera indolore.

Non hanno partecipato infatti alla votazione tre consiglieri di maggioranza: il capogruppo Zappelli, Silvia Bertolucci e Matteo Ricci. Una decisione che Zappelli ha così argomentato.

Ma anche tra i banchi di opposizione la mozione ha creato scompiglio. Assenti alla seduta il neo capogruppo della Lega Ferrari e la collega Canova, al momento del voto sono usciti dall’aula Alberto Pardini, sempre della Lega e Carlo Alberto Tofanelli di Fratelli d’Italia, mentre il collega Dondolini ha votato a favore.

Totale fiducia all’operato di Miracolo è stata confermata dal sindaco Del Ghingaro che però, nel suo intervento, ha duramente criticato i toni che si sono venuti a creare intorno ad una questione – quella della diatriba tra circolo velico e Fondazione – che era in via di appianamento.