Versilia - i Stazzema, Seravezza, Camaiore e Massarosa boicottano la riunione per eleggere il nuovo comune capofila. E così Viareggio, candidata alla guida dell’organismo, annuncia il suo addio. Giovannetti “Siamo fuori da ogni logica”

“L’Amministrazione ha avviato le valutazioni per uscire formalmente dall’Ambito Turistico”: lo scrive in una lettera alla Regione Toscana il sindaco Giorgio Del Ghingaro al termine della quinta riunione consecutiva “boicottata” dai quattro sindaci versiliesi del Pd. Insieme alla Regione, Viareggio valuterà se optare per “la gestione autonoma delle attività di promozione turistica o per l’ingresso in un diverso ambito turistico”.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il “boicottaggio” della quinta riunione consecutiva da parte delle amministrazioni di Stazzema, Seravezza, Camaiore e Massarosa, sordi al richiamo al buonsenso lanciato solo qualche giorno fa dal sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi. I quattro comuni hanno la maggioranza dei seggi ma non delle quote e stanno facendo mancare il numero legale per validare la seduta impedendo di fatto la nomina a Capofila di Viareggio, che ha ben oltre la maggioranza grazie ai voti di Forte dei Marmi e Pietrasanta
Oltre alla nomina del comune capofila in ballo c’è l’iter per la richiesta di un finanziamento da 300mila euro per la promozione turistica del territorio che rischia di andare perso se l’Ambito non tornerà in tempi brevi a riunirsi