CALCIO ECCELLENZA - Il turno infrasettimanale di Eccellenza offre come piatto prelibato l'attesa sfida tra Viareggio e Lucchese. Un derby antico e quantomai sentito che torna dopo quasi 15 anni. Qualche assenza da una parte e dall'altra tra bianconeri e rossoneri che si pongono l'obiettivo di lottare al vertice. Al Pini si giocherà mercoledì alle ore 18. Ultimo confronto risale al 14 novembre 2010 in C1 e finì 1 a 1 con reti di Marotta e D'Onofrio.
Viareggio contro Lucchese nel match clou della sesta di andata che segna anche il primo turno infrasettimanale del campionato di Eccellenza. I bianconeri di Vangioni, privi di Purro e Videtta, cercheranno di sfruttare il fattore-campo visto che si giocherà al Pini, rinnovato e imbellito. Partite per essere protagoniste le zebre non hanno ancora trovato la loro giusta continuità: in soldoni non sono ancora quello che Vangioni vorrebbe e come la stessa “Faina di Gallicano” ha apertamente ammesso al termine del beffardo pareggio di sesto Fiorentino. Quando una squadra come quella bianconera si fa raggiungere al 92esimo sono due punti gettati alle ortiche. Tutto ciò nel contesto di un torneo equilibrato e che stenta ad avere un padrone. Lo stesso strombazzato e quotato Zenith Prato non è andato oltre il pari a Montespertoli facendosi rimontare all’incedere del 90esimo. Per la serie: siamo tuto nello stesso calderone. Viareggio chiama e Lucca, la Lucchese, risponde. Anche i rossoneri di Pirozzi sono alla ricerca della loro identità. Beh, qui si è ripartiti proprio dalle ceneri dell’ennesimo fallimento e qualche giustificazione bisognerà pur concederla (almeno per ora) alla truppa rossonera. Chiariamo subito che anche il pareggio (e ridagli) del Porta Elisa contro il valido Belvedere ha ribadito che questa Pantera avrebbe (eventualmente avrà) bisogno di adeguati rinforzi a dicembre per cercare di mettersi in linea con le più forti del girone. Un altro anno in Eccellenza non sarebbe facile da digerire. Pirozzi recupera Palma in mediana e il bomber Piazze, finora non pervenuto causa infortunio, scalpita per una maglia da titolare anche se il 18enne Ragghianti non ha affatto demeritato. Ah, non ci saranno i tifosi della Lucchese e questo è un peccato. Il colore e il calore sono da sempre il sale del calcio ma questa (forse) ormai è un’altra storia.
