INPS: la provincia di Lucca è sempre più anziana e il lavoro più precario

Rendiconto sociale INPS

INPS: la provincia di Lucca è sempre più anziana e il lavoro più precario

Redazione

di Redazione

LUCCA - Presentato il "Rendiconto sociale provinciale" dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Lucca è in pieno "inverno demografico": la fascia d'età ad aumentare di più è quella degli ultrasessantacinquenni, mentre il maggior calo è tra i bambini fino a 14 anni. Occupazione in aumento, anche se dominano i contratti a tempo determinato

Rendiconto sociale INPS

Grazie alla grande mole di dati che raccoglie ed elabora, il “Rendiconto sociale provinciale” dell’INPS è uno strumento fondamentale per conoscere il territorio. La fotografia presentata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale il 19 novembre 2025 è stata “scattata” nel 2024 e ci dice innanzitutto che a Lucca prosegue il cosiddetto “inverno demografico”, con una popolazione sempre più anziana e in calo, non compensata nemmeno dall’apporto numerico degli immigrati. La provincia mostra infatti un incremento maggiore nella fascia della popolazione d’età superiore ai 65 anni, mentre il decremento maggiore è per la fascia 0-14.

Gli ultimi dati confermano un calo della popolazione residente, con un saldo demografico di -1.670 persone, determinato da un saldo naturale (la differenza di nascite e decessi) pari a -2.745 persone, non compensato dal saldo migratorio positivo.

Ai lavori, che si sono tenuti nella sede di Confindustria Toscana Nord di Lucca, erano presenti le autorità locali, tra cui il prefetto di Lucca Giuseppa Scaduto, il questore Edgardo Giobbi e il presidente della Provincia Marcello Pierucci, e le principali associazioni del mondo del lavoro, sia datoriali che sindacali. L’occupazione in provincia di Lucca mostra un quadro dinamico, “anche se con luci ed ombre”, come ha spiegato il direttore dell’INPS di Lucca, Emanuela Paci.