Versilia - Anche l’organo che riunisce i delegati all’istruzione dei 7 comuni versiliesi scrive alla Regione per dire no agli accorpamenti
Le lettere di protesta contro gli accorpamenti scolastici in Versilia rischiano di “intasare” la casella di posta della Regione Toscana. Dopo la missiva del presidente della Provincia Marcello Pierucci, e quella del sindaco di Viareggio Giorgio del Ghingaro, oggi è partita alla volta di Firenze anche l’annunciata lettera della Conferenza Zonale per l’istruzione della Versilia, che riunisce i delegati dei 7 comuni membri. Come anticipato a NoiTv dalla presidente Claudia Larini, la conferenza ha dichiarato all’unanimità “il fermo disaccordo rispetto ad ogni logica di accorpamento” e “la convinta disapprovazione rispetto alle tempistiche stringenti imposte da Regione Toscana”. La zonale contesta “la distribuzione geografica che individua ben 4 accorpamenti (sui 16 previsti in regione) nella sola Provincia di Lucca” e manifesta “il proprio appoggio alle iniziative di opposizione promosse dal territorio”. A rincarare la dose interviene il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti, che si sofferma sulle sorti del “Don Lazzeri-Stagi” la scuola pietrasantina candidata all’accorpamento. “Si tratta di un’eccellenza riconosciuta ben oltre i confini comunali” dice il primo cittadino, citando i 19 milioni di euro investiti dalla Provincia per la ricostruzione dell’istituto, invitando l’ente di Palazzo Ducale e la Regione, a “scongiurarne” l’accorpamento ma anche a costruire, con comuni e zonali competenti “un canale di dialogo permanente e non emergenziale a tutela delle comunità scolastiche”.
