L’Isi Garfagnana ricorda Vecchiacchi, “padre” dei ponti radiotelevisivi

L’Isi Garfagnana ricorda Vecchiacchi, “padre” dei ponti radiotelevisivi

Redazione

di Redazione

CASTELNUOVO GARFAGNANA - Si è svolta presso la sede del  ITT intitolato a Francesco Vecchiacchi, nell’ISI Garfagnana, il ricordo dello scienziato garfagnino, a70 anni dalla morte, avvenuta a Milano il 20 novembre del 1955. 

Come sottolineato negli interventi Vecchiacchi, nato a Filicaia di Camporgiano il 9 ottobre del 1902, laureato con lode all’università di Pisa e  compagno di studi tra l’altro di Enrico Fermi,  è stato un ricercatore importante nel campo della radio tecnica; nel corso della sua vita ha lavorato e collaborato anche con la Marina Militare, la Magneti Marelli e la EIAR (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche) poi divenuta RAI,  svolgendo anche il prestigioso incarico di docente universitario al politecnico di Milano,

Appassionato di fotografia e di montagna ha saputo unire la sua passione con le sue scoperte: a lui viene attribuita l’invenzione dei ponti radiotelevisivi; è stato  anche un pioniere esploratore delle  frequenze  avvicinandosi e utilizzando per alcuni trasferimenti le microonde

L’incontro di Castelnuovo è stato aperto dalla dirigente Mila Berchiolli, con al partecipazione  di molti estimatori di Vecchiacchi e anche amministratori tra cui il sindaco Andrea Tagliasacchi e Raffaella mariani presidente dell’UC Garfagnana e Francesco Pifferi sindaco di Camporgiano.

Oltre a commemorare il Vecchiacchi l’evento ha posto anche le basi per formare un’associazione che possa promuovere e far conoscere questo importante personaggio Garfagnino