Pucciniano, botta e risposta sui conti tra Gruppo Misto e Fondazione

Pucciniano, botta e risposta sui conti tra Gruppo Misto e Fondazione

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - I tre consiglieri comunali fuoriusciti dalla maggioranza riaccendono lo scontro politico e chiedono maggiore chiarezza sui conti del Festival Pucciniano. La replica punto per punto della Fondazione.

E’ una “resa dei conti” nel senso letterale del termine quella in corso tra i consiglieri del gruppo misto e i vertici della Fondazione Pucciniano. Un botta e risposta che torna a scaldare dopo qualche giorno di quiete gli animi della politica cittadina. Ma andiamo con ordine.
Tutto è iniziato con l’annuncio di David Zappelli, a nome dei tre consiglieri del gruppo misto, di una “mozione di censura contro Sindaco e Fondazione” per chiedere trasparenza sui conti del Pucciniano. L’impiego del milione e mezzo di aumento del fondo di dotazione deliberato dal Consiglio Comunale; la mancata pubblicazione del “quadro economico e patrimoniale” e del bilancio preventivo 2026 e le sorti dell’annunciato accordo” col Circolo Velico: questi i punti salienti su cui Zappelli e i suoi hanno chiesto chiarezza, certi che “i viareggini hanno diritto di sapere come e dove vengono spese le risorse”. Praticamente immediata la replica della Fondazione Festival Pucciniano, segnalata ai tre consiglieri la pagina del sito istituzionale dove reperire la documentazione, risponde nel dettaglio sull’utilizzo dell’aumento del fondo di dotazione e dei contributi regionali. Quanto ai conti, la Fondazione precisa che “la bozza del bilancio preventivo 2026 è di €7.219.800, con un ricavo previsto di €20.000” mentre il consuntivo 2025 riporta “un saldo attivo pari a €1.142.680,67”. In merito alla querelle con il Circolo Velico, infine, la Fondazione cita la nota con cui il Comune ha comunicato di essere “l’ unico soggetto titolato a disporre del ponticello e custode esclusivo dell’area demaniale”, dicendo di essere dunque in attesa delle decisioni di Palazzo Civico.