CAMAIORE - Era il 1989 e ancora non si usava la parola "sindaca". Lei, democristiana, ruppe il soffitto di cristallo. Da allora, in tutto il territorio versiliese, solo un'altra donna è salita a capo di un Comune: Simona Barsotti, nel 2021, a Massarosa, che la ricorda ai nostri microfoni. Aveva 97 anni. I funerali alle ore 15 del 4 dicembre presso la Chiesa Collegiata di Camaiore
Era il 1989 quando Carla Dati ruppe il soffitto di cristallo: fu lei la prima donna nella storia a diventare sindaco – sindaca ancora non si diceva – di Camaiore, e la prima tra tutti i comuni dell’intera Versilia.
Se n’è andata a 97 anni d’età e, come scrive il sindaco di oggi di Camaiore, e presidente della provincia di Lucca, Marcello Pierucci: “Non fu solo un valore simbolo per la Città, ma anche e soprattutto un valore sostanziale, perché la sua amministrazione seppe dare risposte importanti in momenti complessi, essere guida autorevole e interlocutrice facile e senza filtri, mettendo a posto i conti e il bilancio e tendendo sempre un orecchio verso chi aveva davvero bisogno.”
Carla Dati rimase a capo di Camaiore fino al 1994, assistendo, proprio in quell’anno, alla dissoluzione del suo partito: la Democrazia Cristiana. Molto è cambiato da allora ad oggi, ma non la scarsa presenza di donne ai vertici delle amministrazioni comunali. La Versilia ha aspettato quasi trent’anni per vedere eleggere un’altra sindaca, quella di Massarosa, salita al potere nel 2021, Simona Barsotti, che aveva conosciuto Carla Dati quando ancora era Assessora al Sociale e che l’ha ricordata ai nostri microfoni.
La camera ardente di Carla Dati è stata allestita all’interno del Teatro dell’Olivo, ed è visitabile fino alle 14 di giovedì 4 dicembre, con i funerali che si terranno alle ore 15 presso la Chiesa Collegiata di Camaiore.
