CALCIO C - Il fallimento della Lucchese è dietro l'angolo. La mancata iscrizione ha preso corpo nell'aula comunale dove la drammatica vicenda della società rossonera è approdata grazie ad un ordine del giorno presentato da CasaPound. Il sindaco Tambellini ha confermato che non ci sono vie d'uscita e che lo stesso Comune vanta crediti per oltre 61mila euro.

In realtà il primo cittadino ha lasciato anche aperto uno spiraglio per il futuro assicurando il massimo impegno per costruire una nuova società che possa ripartire magari da un campionato come quello di Eccellenza e come accadde nel non troppo lontano 2011. In tal senso il consiglio comunale all’unanimità ha deciso di dare vita ad una commissione speciale che entrerà subito in funzione già da giovedì, affiancando i due assessori, Marchini e Ragghianti, incaricati di provare a ricostruire dalle macerie. Ancora una volta. Di certo dall’aula del consiglio comunale si sono levate critiche, e non poche, nei confronti del’attuale aministrazione per come ha saputo, o non ha saputo, gestire l’intera vicenda della Lucchese che volenti o nolenti rimane pur sempre un punto di riferimento importante a livello anche sociale della città delle mura. Vedremo chi avrà voglia di riprendere in mano il pallino, al momento non i grandi imprenditori, e provare a rilanciare l’amata Pantera con i suoi 113 anni di storia alle spalle e un futuro denso di incognite e di incertezza.