Ora la Pugilistica Lucchese torna a sognare con Gatti e Rimanti

Ora la Pugilistica Lucchese torna a sognare con Gatti e Rimanti

Guido Casotti

di Guido Casotti

PUGILATO - Saranno due (Gatti e Rimanti) gli atleti della Pugilistica Lucchese che prenderanno parte alle fasi finali dei campionati italiani, che prenderanno il via il 3 dicembre a Gallipoli. Eliminato invece Lorenzo Frugoli.

 

Torna a sognare il tricolore la Pugilistica Lucchese dopo la disputa delle fasi regionali dei campionati italiani categoria élite svoltesi a Firenze. Stacca direttamente il biglietto per le finali nazionali di Gallipoli (3-8 dicembre) Filippo Rimanti, grazie alla medaglia di bronzo conquistata nel 2021 ha convinto la commissione tecnica nazionale a fargli saltare il passaggio dei campionati regionali. Il veterano lucchese tornerà quindi sul più importante palcoscenico nazionale nei 71 kg, dopo essere sceso dalla categoria dei 75 kg in cui aveva gareggiato lo scorso anno. Ora, più leggero, preparato ed agguerrito, punterà a conquistare una medaglia di metallo più nobile. Si è invece concluso con una dura sconfitta per ko tecnico nei 75 kg il cammino di Lorenzo Frugoli sconfitto in semifinale da Drilon Thaci (ASD Sempre Avanti Firenze), pugile esperto e dal pugno micidiale. Proprio grazie alla potenza Thaci ha messo in difficoltà Frugoli con un montante al fegato. Ma il pugile fiorentino si è reso protagonista di un match infarcito da scorrettezze varie e ha rischiato la squalifica con due richiami ufficiali. Ma buon per lui che l’arbitro ha deciso di fermare prima Frugoli, in seguito al terzo conteggio subito. Inutile dire che l’eliminazione di Frugoli rappresenta una profonda delusione e il neo di questa spedizione fiorentina. Ottime invece le prestazioni di Alessandro Gatti, che rappresenterà la Toscana nei 60kg alle fasi nazionali. Prima la semifinale contro Matteo Petriccioli (Pugilistica Carrarese) con cui ingaggia uno scontro serrato e sostanzialmente equilibrato. Alla fine il lucchese la spunta in virtù di una leggera superiorità a livello tecnico, che gli ha permesso di gestire al meglio l’inerzia dell’incontro. E’ andato decisamente meglio nella finale che lo vedeva opposto a Devid Pazzagli (ASD San Giovanni). Gatti è riuscito ad esprimere al meglio il proprio pugilato tanto a livello tecnico che atletico, costringendo a subire le proprie iniziative un avversario solitamente intraprendente ed aggressivo.