ALTOPASCIO - Un altro e decisivo passo in avanti verso la realizzazione dell'opera: da Provincia e Regione 2,5 milioni per la progettazione esecutiva del terzo lotto. La sindaca D'Ambrosio: "Giornata storica".

Terzo lotto della circonvallazione di Altopascio, l’opera si farà. A dichiararlo è il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che, dopo circa due anni, è tornato a far tappa nella cittadina del Tau per annunciare i passi in avanti verso la cantierizzazione dell’opera.
Negli scorsi, come già annunciato, c’è stata una svolta decisiva. La Regione ha infatti approvato la variazione di bilancio stanziando 1 milione e 250mila euro per finanziare il progetto della circonvallazione di Altopascio, collegamento tra Sp Bientinese e Sp Romana. La Provincia di Lucca, invece, titolare dell’infrastruttura, finanzierà la progettazione – inserita nelle linee programmatiche dell’Ente come opera strategica per Palazzo Ducale – per la parte restante, arrivando cosi a un totale di circa 2.5 milioni di euro per la progettazione.
Adesso l’obiettivo, come dichiarato da Eugenio Giani, è quello di approvare il progetto esecutivo entro dicembre. Successivamente andranno affidati i lavori (serviranno circa 6 mesi) e l’obiettivo è quello di far partire il cantiere nel 2026. “Finanzieremo l’opera con 30 milioni”, ha annunciato il presidente della Regione.
Altopascio, dalla Regione oltre 1 milione di euro per la circonvallazione
Ad annunciare le ultime importanti novità, che sbloccano in positivo la situazione relativa alla viabilità di Altopascio e della Piana di Lucca in generale, sono stati questa mattina (lunedì 5 maggio) il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il presidente della Provincia di Lucca, Marcello Pierucci, il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio e l’assessore regionale Stefano Baccelli.
Il completamento della Circonvallazione di Altopascio – collegamento tra la Sp Bientinese e la Sp Romana – rappresenta un punto fondamentale per decongestionare il traffico nella Piana di Lucca e migliorare sensibilmente la qualità della vita dei cittadini della via Francesca Romea, dell’abitato di Badia Pozzeveri e del sistema viario dell’intera Piana: dallo studio di traffico commissionato dal Comune di Altopascio nel 2022, infatti, si evince in modo chiaro come il traffico che interessa la zona di Altopascio sia attraversamento, per raggiungere dalla Piana, e in particolare dalle aree produttive, la Fi-Pi-Li-, l’autostrada, la Valdinievole e il comprensorio del cuoio; e sia anche interno alla stessa Piana di Lucca, cioè si sviluppi prevalentemente nella grande area geografica tra Pescia, Lucca e Altopascio. Il decongestionamento della stessa, oggi basato su due arterie principali – la Romana e la Pesciatina – passa proprio dal realizzare nuove infrastrutture che possano fluidificare e quindi migliorare i livelli di traffico, creando canali privilegiati anche per il Il completamento della circonvallazione di Altopascio (della quale sono stati realizzati a suo tempo il 1° e il 2° lotto dalla Provincia di Lucca) rappresenta inoltre un’opera strategica anche in un’ottica futura di realizzazione, da parte di Ferrovie dello Stato, del raddoppio ferroviario Pescia – Lucca, all’interno del quale è prevista anche la soppressione del passaggio a livello della via Romea e la realizzazione del sottopasso ferroviario, consentendo di riqualificare definitivamente il quartiere della Romea: da sempre l’amministrazione comunale ha sostenuto la necessità di realizzare entrambe le opere (circonvallazione e sottopasso) e lo studio di traffico ha confermato questa indicazione.
Il tracciato
Per arrivare all’individuazione del tracciato migliore di Circonvallazione secondo l’analisi costi-benefici, sono stati messe a confronto tre ipotesi: tracciato n. 1 denominato Via di Tappo, tracciato n. 2 denominato via XXV Aprile e tracciato n. 3 che termina in via di Lucia oggi via Lazzareschi, a Porcari. Sulla base di questo lavoro è stato individuato come tracciato migliore quello che passa da via di Tappo, nella frazione di Badia Pozzeveri, Altopascio (con punto di partenza dalla rotatoria sulla Bientinese e collegamento diretto alla via Romana sfruttando il ponte già presente che andrebbe adeguato e prevedendo un ulteriore ponte per superare l’autostrada): questo tracciato si può definire come il naturale completamento della Circonvallazione del centro abitato di Altopascio (già completata dalla Provincia nei lotti 1 e 2), andando quindi a realizzare quell’anello di chiusura intorno al paese capace di scaricare il forte traffico.
Questo tracciato è inoltre il migliore anche per quanto riguarda i costi, essendo – a differenza degli altri due analizzati – il più sostenibile economicamente parlando, con un importo di circa 40 milioni di euro a oggi contro gli 80 milioni degli altri. Dall’analisi costi-benefici, quella di via di Tappo è la viabilità capace di liberare concretamente e realmente il centro di Badia e il quartiere della Romea dal passaggio continuo dei mezzi pesanti. Ha inoltre il vantaggio di non precludere la possibilità di realizzare, una volta ultimato questo intervento, una rotatoria intermedia posta prima del viadotto di superamento dell’autostrada A11 sul lato sud, che faccia da snodo con il lotto degli assi viari che collegherà questa zona con il casello autostradale del Frizzone, con l’obiettivo – nel futuro e nell’ottica della Provincia di Lucca – di abbattere i volumi di traffico sulla via Romana e migliorare sensibilmente la viabilità complessiva della Piana di Lucca.
Cronistoria della circonvallazione
Per anni, il completamento della Circonvallazione è stato citato nel progetto degli Assi Viari (asse est-ovest), nel tratto Altopascio-Frizzone, per il quale, però, non sono mai stati previsti o menzionati finanziamenti nel progetto preliminare. Il primo lavoro condotto dal Comune di Altopascio è stato, nel 2017, quello di rendere indipendente la viabilità altopascese dal progetto degli Assi Viari. Il percorso per la Circonvallazione è poi entrato nel vivo nel 2019, quando la Regione Toscana ha stanziato nel proprio bilancio 200mila euro per avviare la fase progettuale e poi nel 2021, con il trasferimento effettivo delle risorse nelle casse provinciali. Da lì è partito l’iter progettuale: l’ulteriore momento di svolta è stato nel febbraio 2023, quando Comune, Provincia e Regione Toscana hanno firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione del raccordo stradale tra la Bientinese e la Romana. Nei mesi successivi, tra agosto e ottobre 2023, il Comune di Altopascio, in collaborazione con la Provincia di Lucca, si è fatto carico di effettuare approfondimenti e interlocuzioni con il Genio Civile sulle tematiche idrauliche; per quanto attiene la caratterizzazione delle terre al fine di un possibile riutilizzo delle stesse; e per l’individuazione nel Padule della qualità e della tipologia stessa delle terre, aspetto fondamentale per la costruzione dell’opera, visto il contesto caratterizzato da torba (vedi Bientinese).
La situazione oggi
Dopo l’analisi costi-benefici, lo studio di fattibilità e l’individuazione del tracciato migliore per il completamento della Circonvallazione, il percorso della progettazione è andato avanti con la Conferenza dei servizi preliminare, già conclusa, e con la Verifica di assoggettabilità a Via da parte della Regione Toscana, che, a fine 2024, ha dato un esito chiaro: l’opera di Circonvallazione non necessita della Valutazione di impatto ambientale. Su entrambe le procedure il Comune ha contribuito con pareri e indicazioni che tengono conto anche dei residenti – grazie un attento e continuativo lavoro di partecipazione e incontro con la cittadinanza direttamente interessata dal tracciato – per migliorare la situazione della vivibilità delle zone toccate dalla Circonvallazione, che già oggi presentano alcune criticità, prevedendo anche delle puntuali opere di compensazione. A questo punto, per proseguire con l’opera, occorre realizzare il progetto cantierabile: questo lavoro, che sarà portato avanti dagli uffici della Provincia di Lucca, è oggi possibile grazie al finanziamento regionale.