Carrara - Dopo quattro giorni di viaggio sono approdate a Marina di Carrara 190 persone salvate dalla Sea Watch 5 nel mediterraneo centrale. Tra loro 45 minori, alcune persone malate di scabbia e un sospetto caso di tubercolosi

Un sospetto caso di tubercolosi e alcuni casi di scabbia. Sono queste le prime informazioni sullo stato di salute dei 190 migranti sbarcati nel tardo pomeriggio a Marina di Carrara e salvati giovedì scorso nel mediterraneo centrale dalla Sea Watch 5. A bordo ci sono anche 45 minori non accompagnati. Il primo porto di sbarco assegnato dal governo italiano era stato quello di Civitavecchia, ma successivamente la nave umanitaria è stata dirottata su Marina di Carrara. Con questo sbarco, il 17esimo, lo scalo apuano si attesta come il primo porto per numero di approdi insieme a Bari. In totale dal 2023 sono 2140 le persone accolte nella città apuana. L’ultimo sbarco risale allo scorso 29 aprile con 126 persone arrivate a bordo della Ocean Viking.