LUCCA - Si riaccende la polemica a Lucca. Il presidente del Circolo Nuoto Pietro Casali: " Abbiamo impugnato la decisione del Comune di revocare la concessione e il 29 di aprile l'Ente di Palazzo Orsetti ha dovuto annullarla. Il bando quindi è di nuovo attivo. Abbiamo depositato un nuovo ricordo al Tar per imporre la riapertura della piscina. O, in caso di mancata risposta da parte del Comune, di nominare un commissario ad hoc da Firenze per venirla ad aprire"

Piscina del palazzetto dello sport, si riaccende la polemica. L’impianto, chiuso dal 2020, è al centro di un contenzioso dopo un bando che ha suscitato proteste e ricorsi al Tar. Il presidente del Circolo Nuoto Lucca, Pietro Casali, ripercorre le ultime tappe della vicenda e annuncia un nuovo ricorso: “Abbiamo impugnato la decisione del Comune di revocare la concessione e il 29 di aprile l’Ente di Palazzo Orsetti ha dovuto annullarla. Il bando quindi è di nuovo attivo. Abbiamo depositato un nuovo ricordo al Tar per imporre la riapertura della piscina. O, in caso di mancata risposta da parte del Comune, di nominare un commissario ad hoc da Firenze per venirla ad aprire”.

L’obiettivo di Casali, quindi, è quello di riaprire la piscina sotto la gestione del Circolo Nuoto che si è aggiudicato il bando, ma dall’altra parte il Comune, a causa delle tempistiche slittate e dei costi per riaprire l’impianto, intende andare avanti con la progettazione del nuovo palazzetto. Adesso ci sarà da capire come si evolverà la vicenda.