Pietrasanta - A causa delle discordanti interpretazioni delle norme che regolano la validità delle apparecchiature di rilevamento, il comune ha deciso di sospendere le sanzioni per le infrazioni che verranno comunque rilevate e, eventualmente, notificate successivamente.

Anche Pietrasanta, al pari di altri innumerevoli comuni disseminati sul territorio nazionale ha dovuto sospendere la validazione le sanzioni rilevate tramite gli autovelox fissi, nel caso specifico, quello posizionato sulla Stata Aurelia e i due della provinciale di Vallecchia.
Motivo: le diverse interpretazioni, nell’arco degli anni, della differenza tra l’autorizzazione degli impianti rispetto alla loro omologazione, interpretazioni su cui però è intervenuta la Cassazione, decretando che questi sono due procedimenti distinti e non equiparabili.
“Sono attesi a breve nuovi sviluppi per la questione –ha affermato l’assessore alla polizia municipale Andrea Cosci – e con il Comando siamo pronti a intervenire con tempestività in base all’indicazione che riceveremo. Tuttavia, non essendoci ad oggi direttive utili non solo a dirimere con certezza il problema ma anche a tutelare gli organi accertatori da possibili azioni di livello contabile, amministrativo o penale, abbiamo ritenuto opportuno seguire la strada della massima prudenza.”
Ma questo significa che i dispositivi saranno totalmente disattivati? No, precisano dal comune, continueranno a rilevare le infrazioni ma queste saranno archiviate e poi, eventualmente notificate successivamente, una volta accertata l’autorizzazione dell’apparecchiatura. Nel frattempo la raccomandazione rimane quella di attenersi ai limiti di velocità indicati.