Morti sul lavoro, a Lucca e Massa-Carrara incidenza superiore alla media nazionale

Morti sul lavoro, a Lucca e Massa-Carrara incidenza superiore alla media nazionale

Redazione

di Redazione

PROVINCIA DI LUCCA - Lo sostiene l'Osservatorio Vega in un report che mette le due province in zona rossa. In esame i primi cinque mesi del 2025.

Lucca e Massa-Carrara in zona rossa, con un’incidenza degli infortuni mortali sul lavoro superiore alla media nazionale. È questo quello che emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega che prende in esame i primi cinque mesi del 2025, e che pone i due territori rispettivamente al 24esimo e all’11esimo posto tra le province italiane. Nel territorio lucchese l’indice di incidenza degli infortuni mortali sul numero di lavoratori (rapportato a un milione di occupati) è a 17,3, mentre l’area apuana si spinge fino al 24,8. Secondo il rapporto, i casi di morti sul lavoro sono 3 per Lucca e 2 per Massa-Carrara. 

Una situazione difficile, per le due province toscane ma non solo. Più della metà del Paese infatti si trova è in zona rossa o arancione. A fine maggio sono 277 gli infortuni mortali in occasione di lavoro e 109 quelli in itinere. In totale; 386, di cui 19 in Toscana. Il settore più colpito è quello delle costruzioni, con 45 decessi, seguito da attività manifatturiere (43).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA ZONIZZAZIONE DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA E AMBIENTE VEGA

La zonizzazione utilizzata dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega Engineering dipinge il rischio infortunistico nelle regioni italiane secondo la seguente scala di colori:

Bianco: regioni con un’incidenza infortunistica inferiore al 75% dell’incidenza media nazionale
Giallo: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale e il valore medio nazionale
Arancione: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale e il 125% dell’incidenza media nazionale
Rosso: regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale