CICLISMO - Una bella giornata di sole ha accolto a Viareggio la carovana del 29° Giro della Toscana Internazionale Femminile. La corsa torna sul lungomare della Perla del Tirreno (un successo di patron Brunello Fanini) dopo ben 14 anni: era il 2011 e all'epoca si partiva di martedì. Altri tempi. A proposito di tempi 28 le squadre che vanno a contendersi il successo e la prima maglia rosa.
Sono cinque tondi tondi i chilometri da sciropparsi con un ampio giro anche solla strada interna rispetto ai vialoni a mare. La prima squadra a scattare è la Skilda Cycling Club alle 16 e poi ogni 3′ le altre fino alla Volkerwessel che un anno fa portò al trionfo Margot Vanpachtenbeke, che però non è al via. Al quinto arrivo sul traguardo di viale Belluomini si intuisce che il tempo della UAE team (6’08″54) della DS Aida Nuno non sarà facile da battere. Rilievo cronometrico molto buono da cui tutte le altre squadre rimangono piuttosto lontane fino all’arrivo della TKK Pacific che chiude in 6’09″03 a mezzo secondo dalle leaders. E’ il preludio al miglior tempo staccato con 6’01″16 dalla Liv Alula Jayco. Maglia rosa virtuale la britannica Erin Boothman. Gli ultimi arrivi non modificano la classifica generale. Venerdì la seconda tappa del “Toscana” , prima in linea dopo la cronosquadre di Viareggio. Apparentemente adatta alle ruote veloci, la Serravalle Pistoiese-Quarrata di km 112 (invertita rispetto al 2024) presenta non poche insidie grazie ad un percorso piatto ma molto tecnico. Insomma non è detto che sarà volata di gruppo.