MASSAROSA - I varchi di videosorveglianza consentono ora un controllo di tutti i punti sensibili del Comune, come hanno spiegato la sindaca Simona Barsotti e la comandante della polizia locale Francesca Papasogli
Attivi tutti i nuovi varchi predisposti per la videosorveglianza del territorio massarosese. I punti sono più che raddoppiati arrivando adesso ad un totale di dieci con 17 videocamere di lettura targhe e 20 di contesto, installate nei vari punti sensibili del Comune di Massarosa, soprattutto in entrata ed in uscita. A quelli già presenti a Montramito, sulla Sarzanese allo svincolo dell’autostrada, a Massarosa nella zona della Piazza Provenzali e a Massaciuccoli alla curva della Brilla si sono infatti aggiunti, con il nuovo piano dell’Amministrazione Comunale e il co-finanziamento di fondi regionali e ministeriali, altri sei nuovi varchi a Piano di Mommio sulla Sarzanese, un secondo alla nuova rotonda sulla via di Montramito, due in via delle Sezioni a Piano di Conca, uno a Quiesa all’inizio della salita del monte e uno in via Canipaletti sul monte Pitoro.
“Abbiamo lavorato con impegno all’implementazione del sistema di videosorveglianza arrivando ad una copertura del territorio prossima al 100% – commenta la Sindaca Simona Barsotti – con questa modalità si riescono a mettere in relazione tutte le informazioni tra le varie forze dell’ordine in modo da raggiungere l’obiettivo comune di aumentare la sicurezza agendo sia in termini di prevenzione che di repressione”:
“Le telecamere di lettura targhe di ultima generazione sono fondamentali per le attività di indagine ed accertamenti – spiega la comandante Francesca Papasogli – quelle di contesto permettono di visualizzare in tempo reale una situazione che si sta verificando sul territorio o di ricostruire dinamiche e condotte da attenzionare”.
“Un risultato che rivendichiamo come Amministrazione – conclude la Sindaca – e per il quale ringraziamo il lavoro determinante di tutto il nostro corpo di polizia locale e della comandante Francesca Papasogli, un risultato che ci permette di dare seguito a quella che per noi è una priorità, ossia il controllo e la sicurezza del nostro territorio”.
