PROVINCIA DI LUCCA - L'emendamento presentato dalla maggioranza del Consiglio Provinciale mette l'istituto di Pietrasanta al primo posto tra le scuole che si dovrebbero salvare nel caso in cui venisse ridotto il numero di accorpamenti necessari. Se però venisse accolto il ricorso della Regione, a salvarsi sarebbero anche il liceo Carducci e l'Istituto Comprensivo di Montecarlo.
Nonostante le richieste dei sindacati e delle scuole coinvolte, nella serata di lunedì la Provincia di Lucca ha comunque deciso di deliberare quali saranno gli accorpamenti scolastici sul proprio territorio, confermando quelli già ipotizzati nel corso della settimana passata. Una novità però c’è stata: l’emendamento presentato dalla maggioranza nel corso della seduta, che ha spostato l’istituto Don Lazzeri-Stagi di Pietrasanta in fondo alla lista delle scuole da accorpare, in modo che, se ne venisse ridotto il numero, sarebbe la prima a salvarsi.
Una decisione definita amara e forzata dalla Provincia, che ha ribadito la propria contrarietà sia al sistema degli accorpamenti voluto dal governo statale, sia al sistema di ripartizione tra le varie province della Regione, che porterebbe quella di Lucca a farsi carico del 25% degli accorpamenti previsti per il prossimo anno, e del 30% di quelli degli ultimi tre anni.
