Tradizione e solidarietà: ecco i “befanini” di Castelvecchio

Tradizione e solidarietà: ecco i “befanini” di Castelvecchio

Redazione

di Redazione

BARGA - Questa è un’arte che non si è persa nel tempo, tenuta viva grazie anche all’utilizzo di strumenti del passato, necessari per ottenere un risultato davvero stupefacente, sia estetico che, vi garantiamo, di bontà. Il biscotto, come vediamo estremamente curato, è arricchito da una speciale pasta.

Un lavoro di alta precisione da far invidia a quello dell’orologiaio; è quello che ogni anno mettono in pratica i volontari e gli amici della misericordia di Castelvecchio Pascoli in occasione della produzione dei “Befanini della solidarietà”, la famosa Befana di Castelvecchio. Non la classica figura tanto attesa dai bambini, ma il buonissimo biscotto che nel passato veniva offerto anche ai cantori della befana di questua il 5 gennaio.

Questa è un’arte che non si è persa nel tempo, tenuta viva grazie anche all’utilizzo di strumenti del passato, necessari per ottenere un risultato davvero stupefacente, sia estetico che, vi garantiamo, di bontà. Il biscotto, come vediamo estremamente curato, è arricchito da una speciale pasta. Non c’è dubbio che la differenza la fa la bravura e la cura dei dettagli. Questo è anche un modo per stare insieme e fare comunità, ma la cosa ancora più speciale è la finalità di tutta questa operazione. Insomma, una antica tradizione che produce tanta bontà e si trasforma anche in solidarietà