Allo Stadio dei Marmi è appena andato in scena un pareggio ad altissima intensità: Carrarese e Reggiana si annullano sullo 0-0 al termine della tredicesima giornata di Serie B, in un match che non rende giustizia allo spettacolo offerto e che mantiene le due formazioni divise da un solo punto in classifica.
Prima del fischio d’inizio, la Carrarese lancia un forte messaggio sociale indossando e donando una speciale maglia interamente rossa alla sindaca, ribadendo in modo concreto e visibile il No alla violenza di genere.
In campo, la Carrarese gioca da subito con autorevolezza e a ritmi forzennati, ma con il passare dei minuti la Reggiana prende coraggio, guadagna metri e si affaccia pericolosamente dalle parti di Bleve. All’11’ arriva la prima vera occasione dei toscani: Rubino ci prova dalla distanza con il destro, palla alta di un soffio! Al 29′, Bertagnoli tira direttamente in porta, ma Bleve è attento a respingere e lanciare subito i suoi. La gara si fa più ruvida, con la Carrarese che spinge e la Reggiana che non lesina interventi duri. L’ultima occasione del primo tempo arriva al 43′: la Carrarese spreca un ottimo contropiede, con Schiavi che serve Abiuso, prontamente anticipato in scivolata da Magnani. Il primo tempo si chiude con un ritmo molto alto e con i padroni di casa pericolosi con i tiri da fuori e gli inserimenti di Zanon, chiusi dalla difesa avversaria.
Nella ripresa le due squadre continuano a lottare. Al 65′ arriva l’errore che fa gridare al gol: Finotto, servito da Cicconi dalla fascia sinistra, sorprende Magnani e, tutto solo nell’area piccola, si divora il gol del vantaggio mandando fuori! Il gol mancato per poco non diventa gol subito due minuti più tardi, quando la Reggiana spinge sfiorando il vantaggio in una sequenza incredibile: il primo tiro di testa di Novakovich viene respinto da Bleve, poi Papetti dall’area piccola colpisce la traversa e, nuovamente, il numero 9 viene parato da un superlativo Bleve sulla linea. L’intensità rimane altissima anche superata la mezz’ora del secondo tempo, con i difensori sempre attenti a concedere pochissimo. Un punto a testa che, nonostante il risultato a reti inviolate, certifica l’equilibrio e l’incertezza che regnano in questo combattutissimo campionato cadetto.
