PROVINCIA - Con un'operazione congiunta i Carabinieri di Lucca e Pisa hanno arrestato e condotto in carcere tre uomini, un 56enne, un 31enne ed un 46enne, per il reato di furto aggravato in abitazione. Si tratta di due persone di origini macedoni, mentre il terzo è originario di Merano, tutti e 3 domiciliati a Coltano

Dopo una serie di indagini, i tre sono stati ritenuti responsabili di 10 colpi, messi a segno o solo tentati, nella zone di Capannori e San Pietro a Vico. Tra questi, un furto a Castelvecchio di Compito, nel corso del quale venne rubata una medaglia al valore della prima guerra mondiale. E un altro in via della Madonnina, dove dall’abitazione sparirono monili in oro e 7000 euro in contanti.
La tecnica utilizzata dai malviventi era sempre la stessa. Dopo avere eseguito un sopralluogo per individuare le case da colpire, due dei tre componenti del gruppo scendevano dall’auto per forzare porte e finestre con un grosso cacciavite. Subito dopo venivano recuperati dal complice e si dileguavano rapidamente.
I colpi sono proseguiti fino al 23 maggio scorso quando i carabinieri, da tempo sulle loro tracce, hanno bloccato i tre sullo stradone di Camigliano, dopo due tentativi di furto a Marlia.
Dopo sono partite le ulteriori indagini che hanno portato ad accertare tutti i crimini commessi dalla banda.
I tre uomini sono adesso detenuti nella casa circondariale di Pisa.
